Josef

September 5, 2013

Ester Brunini, l’inarrestabile artigiana del vetro

Gloria Gaio

Ester Brunini (classe 1981) è il volto, sempre più raro, dell’artigianato in proprio, che resiste a un mondo sempre più globalizzato lavorando il vetro nel suo negozio/laboratorio  a Bolzano. Dico che è il volto dell’artigianato non a caso: da 4 anni è la vicepresidente di CNA Giovani Imprenditori di Bolzano* ( CNA Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa); da quest’anno rappresenta la CNA all’interno del Consiglio Camerale della Camera di Commercio assieme al presidente CNA Claudio Corrarati e rappresenterà gli imprenditori e gli artigiani alle elezioni provinciali (lista PD).

Quando la vedi, Ester esplode di vitalità e di entusiasmo per il suo lavoro, nei suoi occhi barluccica ancora quel non-so-che di passione nei confronti di una lavorazione antica e delicata come quella, appunto, del vetro.

La prima cosa che viene da chiedersi è: come è nata la passione per il vetro?

“Per purissimo caso – risponde lei – l’arte è sempre stata parte di me, ma il vetro l’ho conosciuto grazie ad una collega di Università, quando frequentavo il corso di Design ed Arte a Bolzano. Ha portato una lampada fatta da lei ad un esame e lì ho scoperto l’esistenza di questa scuola “Vetroricerca Glass & Modern” della durata di due anni. Mi sono innamorata”.

Come lei stessa racconta, ci sono stati periodi difficili e momenti in cui ha pensato di mandare tutto al diavolo. “Tante rinunce – racconta –  tante notti insonni, tanti problemi a gestire tutto, il senso di impotenza che a volte affiora, visto che stiamo vivendo un momento di grandi cambiamenti e io devo fare i conti sempre con i miei limiti e con la stanchezza”.

Per trasferire il negozio a Bolzano, Ester ha chiesto prima un aiuto in Banca, che le ha chiuso la porta in faccia, quindi ha provato a chiedere un aiuto on-line “dal basso” cioè alla folla (si chiama crowdfunding). Il risultato? “Ho tirato su quasi 8.000,00 Euro in tre mesi, con cui ho aperto il negozio.” Alla faccia del senso di impotenza e dello sconforto (potete vedere il video su http://www.kapipal.com/studiogialloargento)!

Il momento di svolta: quando hai capito che le cose potevano funzionare?
Quando l’ho capito?? In realtà non l’ho ancora capito – ride – ma persisto nel credere che i sogni si possano realizzare con tanto impegno e tanta tanta umiltà e pazienza..

Persone speciali che hanno creduto in te aiutandoti in qualche modo?
Tantissime, a partire da mio padre e mia madre, mio marito che al tempo era il mio ragazzo, mia figlia (la mia più accanita fan) e mille e mille persone che mi hanno supportata, criticata, consigliata, coccolata ed abbracciata nei momenti difficili.. la mia super stagista Sabrina Barcatta che mi ha capito ed è stata una risorsa preziosissima!!!

Fai molti corsi di lavorazione del vetro? Cosa insegni esattamente?
Ne facevo molti, ora un po’ meno, ma ci sto lavorando. Essendomi spostata da Pineta di Laives a Bolzano devo paradossalmente iniziare tutto da capo. Insegno a dipingere su vetro, a realizzare sculture e gioielli in vetro e su richiesta organizzo corsi anche più specifici.

Soddisfazioni particolari?
Tante soddisfazioni personali, sapere che alle persone piace quello che fai e ti ammira per l’impegno che ci metti è bello. Sapere che con un mio oggetto ho fatto sorridere e sognare una persona non ha prezzo.

Il lavoro più prestigioso?
Una serie di coppie di bacchette giapponesi molto particolari, in collaborazione con un artista giapponese, una gioielleria di Bassano del Grappa e una falegnameria veneta: il lavoro di un anno intero.

Veniamo alla domanda che si fa ad ogni donna-mamma in carriera: come fai a conciliare famiglia e lavoro??
Faccio, in qualche modo. Ascolto o almeno cerco di ascoltare le esigenze della mia famiglia e cerco di dividermi tra tutto in maniera equilibrata. Dico “cerco” perché spesso non ci riesco. Ho due mani e una testa, faccio quello che posso.

 Cosa sogni per il futuro? 
Serenità, tranquillità e una realtà costruttiva piena di opportunità dove fare crescere mia figlia.

 Ti senti un’artista? Si, no, perché?

Si e no, mi sento a metà tra l’artista e l’artigiana e cerco di prendere la parte positiva di entrambe le figure.

Cosa sognavi di fare da bambina?
L’archeologa, come Harrison Ford in Indiana Jones: avventura e pericolo! Ma poi ho scoperto che difficilmente gli archeologi vivono avventure simili e ho accantonato l’idea..

Arriviamo alle domande più stupide. Cibo preferito?
Le melanzane e la carne!

Colore preferito?
Era il rosso, ora il verde acqua marina/azzurro (una tonalità molto particolare che sa di fresco e di sconfinato).

Libro e film?
Come libro: “Il trono di Spade” di Martin e film direi “Dracula” di Bram Stoker.

Se fossi un animale sarei…?
Ora come ora un cervo” (Ho chiesto precisazioni. Nessuna metafora. Avete presente quello di Bambi, fiero ed elegante? Ecco. Quello).

La bottega artigiana di Ester si chiama Glass Art Affair (ditta: Studio Giallo d’Argento) ed è in via Roma 72 a Bolzano.
telefono: 393 9815670, mail: info@studiogialloargento.it
www.studiogialloargento.com 

 momentaneamente Ester si è auto sospesa dalla carica come previsto dallo statuto

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