Canederli crossover

Come nella formazione dei buchi neri, per realizzare un canederlo è necessario sottoporre la materia a forti pressioni.
Nel seguente tutorial impareremo, utilizzando materie non convenzionali, a realizzare questi compatti oggetti sferici.
Poiché, a seconda dell’area geografica o del suo utilizzo, il canederlo può contenere oltre agli ingredienti di base, uno o più ingredienti, questo tutorial dimostrerà a quale altissimo grado di complessità si possa spingere l’arte della fusione a freddo di molti ingredienti.
Il pane raffermo a cubetti viene bagnato con latte e lasciato riposare per un certo periodo di tempo coperto.
In questa fase si forma la materia prima necessaria a costruire il canederlo.
E’ necessario capire quanto latte serve per la quantità di pane a cubetti che intendiamo utilizzare.
L’esperienza è fondamentale, l’errore più comune è quello di mettere troppo latte. Non dobbiamo sottovalutare l’effetto positivo del tempo di riposo che permette a relativamente poche quantità di latte di inumidire grandi quantità di pane.
Qui entra in gioco il collante che tutto tiene insieme: l’uovo (in questo caso le due uova).
Trascorso il tempo necessario aggiungere al pane bagnato le 2 uova.
Fase 3a:
Questa fase serve per realizzare il canederlo primordiale, cioè quello senza aggiunta di ingredienti ulteriori e che prevede l’aggiunta di prezzemolo fresco tritato e di un soffritto di cipolla (non bollente).
Questa fase identifica il tipo di canederlo a seconda degli ingredienti scelti.
I questo caso realizzeremo il canederlo crossover che prevede l’aggiunta di:
– Formaggio di montagna adatto e tagliato a dadini (fatevi consigliare dal casaro, tenendo presente che alcuni utilizzano formaggi stagionati altri utilizzano formaggi morbidi, l’essenziale è che resista no alla cottura)
– Salsiccia fresca : eliminare la pelle e incorporarla nell’impasto (incorporare gli ingredienti utilizzando un cucchiaio di legno, se l’operazione risulta faticosa, significa che l’impasto ha la consistenza giusta)
– I funghi: se avete dei funghi fatti in padella è possibile, facendo attenzione a non inumidire ulteriormente l’impasto, aggiungerli.
Le fasi che seguono, insieme alle precedenti fasi 1 e 2, sono comuni alle diverse preparazioni.
Se avete seguito bene tutte le istruzioni dovreste trovarvi di fonte più o meno un composto simile all’immagine seguente:
con le mani fare delle palline, possibilmente tutte uguali, in modo che il tempo di cottura sia uniforme.
Fase 5:
cottura in acqua bollente salata per circa 15/20 minuti a fiamma medio bassa, il canederlo quando è cotto galleggia
Fase 6:
la destinazione dei canederli va ponderata in base agli ingredienti. Una regola potrebbe essere la seguente: da 0 a 1 ingrediente può diventare un contorno – da 1 a n ingredienti è consigliabile utilizzarlo come primo e condirlo con burro fuso e grana.