Music

August 29, 2013

Full Tension ai blocchi di partenza: ready, steady, rock!

Marco Bassetti
Si contano i giorni, le ore, i minuti, i secondi. Manca pochissimo, la tensione è alle stelle. Full Tension Festival è qui, a Bolzano, e nulla sarà più come prima.

La band si stanno scaldando, tutto sembra pronto. Ugole, corde, pelli, tasti, palchi, tutto pronto o quasi. Tra il pubblico, la gente, gli addetti ai lavori, i promoter, gli organizzatori e gli appassionati, i rocker, i metallari, i freak, i nerd, i social surfer e le groupie, i reduci dei gloriosi anni Settanta, i trentenni, i teens e i bimbominkia, la tensione sta salendo… e presto sarà Full Tension! Mancano due giorni e una cosa è certa: dopo sabato 31 agosto 2013 nulla nella scena rock dell’Alto Adige sarà più come prima. Il festival segna uno spartiacque, si conteranno gli anni con “avanti Full Tension” (a.F.T.) e “dopo Full Tension” (d.F.T.). Sarà la dimostrazione che, anche nella nostra provincia, un’iniziativa privata può costruire qualcosa di grande – di veramente grande, di portata internazionale – in ambito rock, lasciando un segno profondo. Se tutto andrà come deve andare, Bolzano diventerà una delle capitali del rock del Centro Europa e nessuna la potrà più ignorare. Quindi non ci sono alibi, quotando il buon Vanja Zappetti (che, da promoter, non ha nessun interesse nella partita ma conosce bene il mestiere, ama la musica dal vivo e sa bene cosa sia il fair play), “chiunque abbia preso parte alle polemiche locali sulla musica, alle battaglie che ne sono scaturite, ai discorsi su luoghi adatti, qualità della proposta e simili, sabato prossimo – se non ha impegni improrogabili – ha un compito ben preciso: presentarsi al Full Tension Festival”. Punto a capo.

Il menù della serata, val la pena ribadirlo, è ricchissimo e sorprendente per qualità e varietà. Ripercorriamolo punto per punto, cercando tra i piatti forti anche i contorni più sfiziosi. Chi è un minimo affamato di musica dal vivo, lo vedo già con l’acquolina in bocca! E da bere? Una birra, ovvio.

MAIN STAGE
17.20 – Fango
“Anger, love and paranoia”. Rock furioso e passionale da Roverè della Luna, un sound mutante e potente, tra stoner e grunge, perfetto per aprire le danze sul main stage.

18.30 – Devotion
In giro dal 2005, una delle band più interessanti del panorama nu metal della penisola. Da Vicenza, con respiro decisamente internazionale.

19.50 – Architects
Da Brighton (UK) una delle band più rappresentative del metal-core a livello mondiale. Con il loro esplosivo mix di death, math metal e hardcore, gli Architetti scuoteranno il palco dalle fondamenta.

21.10 – Il Teatro Degli Orrori
Ovvero la rock band italiana più potente degli ultimi dieci anni. Sotto la guida del carismatico frontman Pierpaolo Capovilla, va in scena la “drammaturgia della crudeltà” versione rock Terzo millennio.

23.00 – Deftones
Sembrerebbe una puntata di “Tutto il mondo è paese” del nostro Roberto Tubaro, ma non lo è. Ce ne renderemo conto solo quando la band capeggiata da Chino Moreno salirà sul palco e nessun schiaffo servirà a risvegliarci. E sarà tempesta.

RED BULL TOURBUS
18.00 London Elephants

A dispetto del nome, la band sta di casa tra Vienna e Bolzano e si contraddistingue per un sound tutt’altro che pesante. Identitätsfindung, Ängste, Liebe, Einsamkeit, Träume… in una ricercata cornice indie rock.

19.20 The Artificial Harbour
Anche loro di casa a Vienna, si muovono tra indie e folk con grande eleganza, misteriosi, bizzarri, esoterici, mistici. “Now there prevails a sense of new beginning in the band’s sunny neo-hippie-land” e ne siamo davvero felici.

20.40 Mainfelt
Sorridente e luminoso country-folk direttamente dalla Val Venosta, tra chitarre, voce, banjo, mandolino, cori e armonica a bocca. Profumo di terra, di legno, di erba bagnata, di montagna.

22.00 Mother’s Cake
Terzetto con base ad Innsbruck, attivo dal 2009. Hard-prog-psych-funk-rock di ottima fattura, robusto e dilatato, funkadelico e zeppeliano. La torta della mamma è ambiziosa, stratificata, alta sette piani… spaziale!

Info sui biglietti?
info@fulltension.it
www.fulltension.it
www.facebook.com/fulltensionfestival

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