La Seduzione fra note e parole: Don Giovanni, il testo, la musica e il Palazzo Mercantile

 Dei molti racconti che hanno influenzato la cultura europea, Don Giovanni è uno dei più importanti, antichi e famosi, sbarcato ben presto anche nei teatri, garantendone la notorietà che è giunta fino a noi. Ma non è solo un testo ciò che ci rimane di Don Giovanni. Il seduttore che sfida la vita, la morte e la sorte ha ricevuto le attenzioni non solo di scrittori e poeti, ma anche di compositori e musicisti.

E proprio da questo spunto è nato il “concerto” che si terrà lunedì 12 ggosto nel suggestivo scenario del Cortile del Palazzo Mercantile.
Dico “concerto”, tra le virgolette, perché non si tratterà di semplice musica. Don Giovanni non sarà solo un filo conduttore e un’ispirazione, bensì proprio il protagonista della serata. Dimenticatevi Mozart, per un momento: affiancato da musiche barocche di autori spagnoli e italiani capaci di rendere tutta la suggestione del testo, il dramma di Moliére verrà presentato in un fitto dialogo fra musica e parola, per rendere tutta la passionalità del personaggio di Don Juan.

Don Giovanni si riconferma come uno dei personaggi più affascinanti della sua epoca (e anche di quelle successive). Il libertino che ama la vita, che ama l’amore, che alla fine si trova a doversi confrontare con l’Amore stesso, personificato nel dramma da Lei, un’unione di tutte le donne che ha amato, di tutti i caratteri che ha assaporato, di tutto ciò che ha potuto esperire. Alla fine della sua dissoluta vita, è costretto ad affrontare un ultimo volto, la morte. E con il suo fare sempre sprezzante, getta il guanto di sfida su quel volto e si dirige così verso la sua fine.

Per me questo è uno dei concerti del Festival più attesi. Non per il repertorio presentato, non per gli artisti, non per il tema, sebbene siano tutte motivazioni che potrebbero essere validissime, ma per l’insieme della serata. Un concerto fra musica e letteratura, riscoprendo quel senso di concerto che oscilla fra l’andare insieme e lo sfidarsi.

Sullo sfondo del Palazzo Mercantile, scelta perfetta come poche, avrà luogo una serata di quelle rare, di quelle che possono lasciarci piacevolmente deliziati ed emozionati, che ci fanno pensare di aver assistito a qualcosa di particolare, di inusuale eppure straordinariamente bello.

E anche la curiosità mi spinge! Vedere come gestiranno il testo, come introdurranno e sfrutteranno la musica, come gli attori presenteranno il loro personale Don Juan, come il testo e la musica diventeranno complementari, sostenendosi l’un altra!
Questo è ciò che mi aspetto da questa serata, frammento fulgido del nostro Festival che fra tutte le sue delizie riesce ancora a sorprenderci con queste occasioni rare e proprio per questo imperdibili.

Enjoy the Bolzano Festival Bozen!