Similaun, 8 agosto 1992

L’alieno del Similaun, chiamato ormai da tutti semplicemente Ötzi, avrà finalmente uno spazio degno della sua importanza. Verrà infatti realizzato un nuovo edificio che avrà il compito di ospitare il “Museo altoatesino del mondo extraterrestre”. Il complesso, che sorgerà all’interno dell’ex Banca Nazionale Italiana di Via Museo, ospiterà il corpo dell’alieno, l’astronave con gli oggetti rinvenuti al suo interno e una ricostruzione del pianeta Xyyyx, luogo di provenienza di Ötzi, ribattezzato Ötziworld.

Il corpo, ritrovato dai coniugi tedeschi Erika e Helmut Simon di Norimberga durante un’escursione compiuta sullo Hauslabjoch nel settembre dello scorso anno, è stato inizialmente portato ad Innsbruck per poi essere spostato nel capoluogo altoatesino. Grazie agli studi sui mezzi di comunicazione aliena rinvenuti all’interno dell’astronave, a gennaio è avvenuto il primo contatto mondiale con una forma di vita extraterrestre. Da questo primo contatto si è scoperto che Ötzi era un esploratore galattico partito dal pianeta Xyyyx con la missione di raggiungere proprio l’Alto Adige e portare il seguente messaggio al presidente Durnwalder: “Caro presidente Durnwalder, veniamo in pace. Stimiamo la vostra provincia e la vostra autonomia. Vogliamo stabilire un contatto con voi in modo da scambiarci informazioni in grado di migliorare la vostra terra e il nostro caro pianeta Xyyyx. Cordialmente, presidente Xxxyx.”

Qualche curiosità: dagli ultimi studi effettuati sul corpo di Ötzi è emerso che prima di schiantarsi sulla terra l’alieno aveva mangiato una sorta di carne extraterrestre il cui gusto è paragonabile a quello dello stambecco. Ma la notizia più curiosa e misteriosa è quella riguardante la presenza, nel codice genetico dell’extraterrestre, di tratti genetici comuni a quelli dei sardi o dei Còrsi. Mistero.

Per mantenere i rapporti con Ötziworld verrà fondato l’Ente Ufologico di Ricerca Altoatesina Cosmico – EURAC, che avrà sede all’interno dell’ex palazzo GIL. L’EURAC  avrà il compito di occuparsi di ricerca in quattro grandi aree: Autonomie, Rapporti Interplanetari, Tecnologie, Esplorazione. “La macro-area Autonomie”, spiega il responsabile Julius Benedetti, “sarà destinata allo sviluppo di una forma di autonomia in grado di comprendere al suo interno un diritto delle minoranze extraterrestri che in un prossimo futuro giungeranno in Sudtirolo. Nella sezione dei Rapporti Interplanetari verranno mantenuti i contatti con la civiltà di Ötzi e verrà studiata la sua lingua, molto difficile avendo solamente due lettere: la X e la Y.  Il settore Tecnologie avrà il compito di apprendere e sviluppare le tecnologie provenienti da Ötziworld mentre il settore Esplorazione sarà destinato nei prossimi anni al raggiungimento del pianeta Xyyyx e successivamente di un nuovo pianeta abitabile dove esportare l’autonomia altoatesina in segno di pace e democrazia.”

Ovviamente non esistono solo aspetti positivi della vicenda. È già polemica per l’annuncio dell’SVP di voler candidare alle prossime elezioni provinciali un’extraterrestre, Yxxx, una   top manager del pianeta Ötziworld. L’accordo è quello di trasportare l’intera provincia autonoma, con tanto di montagne, laghi, boschi città e animali, in un pianeta lontano, dove poter fondare un intero pianeta a marchio Südtirol. L’idea del pianeta Südtirol piace molto alla leader dell’Union für Südtirol, Eva Klotz, che pare abbia già preparato i nuovi manifesti “Südtirol ist nicht Erde”.

“L’arrivo di extraterrestri in Alto Adige non farà altro che diminuire i diritti di noi italiani. L’inserimento della Yxxx nelle fila dell’SVP è la conferma dei miei timori!” Ha tuonato l’europarlamentare del Movimento Sociale Italiano, Pietro Mitolo.

Ma la polemica più grossa è quella riguardante l’inserimento della lingua aliena all’interno delle lingue ufficiali dell’Alto Adige, in modo da far sentire a proprio agio i futuri turisti spaziali diretti in terra sudtirolese. Sarà quindi necessario ottenere un patentino trilingue per poter lavorare nel settore pubblico e la novità ovviamente sta causando l’ira tra la gente comune.

Non ci resta che fidarci di questi Xyyyxiani e vedere che futuro verrà riservato all’Alto Adige e al mondo intero. Anche perché ormai è chiara la presenza di ulteriori fonti di vita extraterrestre. Ieri in mattinata è arrivato un comunicato da Ötziworld: i gworkiani, abitanti del pianeta Gwork, si stanno preparando all’invasione della terra. Avverrà circa nel 2013 e verranno utilizzati dei contenitori verdi che verranno cammuffati da bidoni dell’immondizie.