Music

July 4, 2013

Südtirol Jazzfestival a Brixen, intervista a Filippa Gojo

Marco Bassetti
Poteva mancare Bressanone dal programma del Südtirol Jazzfestival? No, naturalmente non poteva. Non solo Bressanone, ma anche i dintorni, sono ben “coperti” dalla rassegna. Concerti a Bressanone, Chiusa e Novacella.

Tra poche ore, alle 19, la bellissima Piazza Duomo di Bressanone sarà riempita dalle delicate note del Filippa Gojo Quintet, in un originale percorso musicale tra jazz, soul e tradizione latino-americana. Filippa Gojo è una giovanissima cantante nata e cresciuta sul lago di Costanza, persona molto affascinante oltre che musicista di grande talento… leggi l’intervista sotto.

A seguire, sempre oggi, sempre in Piazza Duomo, sempre a Bressanone, alle 21.30, Hildegard Lernt Fliegen, spericolato sestetto svizzero che si muove con abilità tra arrangiamenti complessi e virtuosismi canori, intrattenimento e improvvisazione: chi li ha visti all’opera nei giorni scorsi racconta grandi cose! Domani, 5 luglio a Chiusa, Piazza Tinne, rincontriamo il nostro amico Jo Bartmes in compagnia del suo quintetto. Il 6 luglio a Chiusa, in Piazza Parrocchia, Jan Schreiner Trio: Jan Schreiner tuba e trombone basso, Stefan Karl Schmid al sax e clarinetto, Silvio Morger alla batteria. Finiamo la carrellata con il concerto nella suggestiva cornice dell’Abazia di Novacella: la meravigliosa voce della cantante e compositrice berlinese Céline Rudolph, sarà accompagnata alla chitarra dal marito Rüdiger Krause, in un ricco dialogo tra jazz, bossa nova e ritmi africani.

Filippa sei giovanissima, hai 24 anni. Quando hai capito che la musica poteva diventare il tuo lavoro?

Che la musica fosse una parte fondamentale della mia vita, l’ho sempre sentito dentro di me. Nella mia famiglia si è sempre fatta e ascoltata molta musica, e alla scuola di musica di Bregenz, città nella quale sono cresciuta, ho avuto ottimi insegnanti e il mio entusiasmo è sempre stato incoraggiato. Poi con i miei primi concerti a 14 anni mi è diventato subito chiaro cosa avrei voluto fare nel futuro.

Quanto energie investi ogni giorno per realizzarti in questo mestiere?

Difficile rispondere, ci sono giorni in cui passo ore a comporre, esercitarmi e fare prove senza pensare un secondo al lavoro… e giorni in cui essere creativi non è affatto facile. Penso che il vero dispendio energetico di una vita da musicista consista nello stare sempre “sintonizzati”, non rimanere mai fermi e ricercare ogni giorno nuove motivazioni.

Il tuo album di debutto s’intitola “Nahaufnahme ” (primo piano), ci spieghi il significato di questo titolo?

Abbiamo scelto quel titolo per due ragioni. La prima è che pensiamo che tutte le canzoni dell’album suonino molto vicine e parlino all’ascoltatore in maniera molto sincera, creando un’atmosfera molto intima. In secondo luogo i miei testi guardano sempre la vita da vicino, affrontando temi come lo stress di tutti i giorni, gli amori complicati, le amicizie interrotte… E questo penso sia anche quello che vogliamo raggiungere nei concerti, arrivare il più possibile vicini alle persone.

Nel disco si sentono diverse influenze: soul, musica latina-americana, improvvisazione jazz… dove sono le tue radici?

Sono nata e cresciuta a Bregenz sul lago di Costanza, cosa che si può sentire anche in alcuni dei miei testi. In particolare nel brano “Saga”, scritto da Steve Kuhn, per il quale ho scritto un testo nel dialetto di Bregenz che mette a confronto il lago con l’anima. Quanto alle mie radici musicali, posso citarti Ella Fitzgerald, A.C. Jobim e Erykah Badu.

Nel disco sono presenti nuovi arrangiamenti di vecchi pezzi, come hai selezionato il repertorio da reinterpretare?

Dal momento che abbiamo scelto un arrangiamento molto particolare – con percussioni al posto della batteria – abbiamo naturalmente scelto pezzi che suonano bene con le percussioni, nei quali l’apertura e la leggerezza del nostro sound possono venire valorizzati appieno. Inoltre, è per noi importante suonare solo composizioni con cui abbiamo qualcosa a che fare con noi e che sentiamo di poter arricchire con nuovi ingredienti.

www.suedtiroljazzfestival.com

Print

Like + Share

Comments

Current day month ye@r *

Discussion+

There are no comments for this article.

Archive > Music