Sono nato tra le padelle #03. Scacco matto al robot da cucina. Parte prima

Una cucina ha molti scomparti, cassetti, ante e nascondigli per tutti quegli attrezzi che potremmo considerare indispensabili nella vita di ogni amante delle arti culinarie.

Quanto vorrei avere una cucina in stile americano, magari vintage e colorata. Attualmente devo accontentarmi di quello che la cucina di mia madre può offrirmi. É un po’ piccola, ma sto cercando di rifornirla di qualsiasi attrezzo possibile. Mia madre è abbastanza disperata, a dirla tutta, perché non sa più dove mettere ciò che compro. Io la rassicuro sempre, giurandole che quando andrò ad abitare da solo mi porterò via tutto ciò che la intralcia. Povera non sa cosa si perde.

Detto questo, volevo fare un po’ di chiarezza in quel marasma di utensili che si possono trovare in cucina, dai più classici ai più strani simili a orrendi strumenti di tortura, ma che comunque dovrebbero essere considerati irrinunciabili. Il vero cuoco dovrebbe sentirsi quindi quasi come un collezionista, alla continua ricerca di nuovi utensili che possono diventare le sue armi. La frusta si chiamerà così per qualche motivo, no?

In questa prima parte vi parlerò solamente di attrezzi generici o comunque adatti a qualsiasi tipo di preparazione. Nella prossima invece mi addentrerò nei meandri dell’utensileria e nelle particolarità degli attrezzi per pasticceria (sempre ad uso domestico, ovviamente).

Iniziamo dagli utensili più comuni (dei quali è fondamentale fare SOLO un buon uso culinario): i coltelli… ci sono coltelli di ogni tipo e dimensione. L’ultima moda è quella dei coltelli in ceramica; sicuramente sono molto buoni ma i migliori coltelli al mondo sono quelli in acciaio, arricchito da altri elementi come il silicio, il calcio o lo zinco, che lo rendono elastico ma allo stesso tempo robusto. Molte persone utilizzano per alcuni cibi, come pizza oppure affettati, anche le forbici. Che attrezzo bislacco considerando che ci troviamo in cucina!

Le pinze sono importanti per poter afferrare ad esempio i vari tipi di carne quando stanno già cuocendo in padella, per poterli girare e ottimizzare la cottura (come fanno sempre in tv, e come non sempre facciamo noi a casa).

Cucchiai e mestoli: apparentemente banali, ma indispensabili per mescolare e porzionare le vivande.

Potrebbe sembrare un semplicissimo pelapatate ma quando ve lo ritrovate in mano vi accorgete di quante cose può magicamente pelare… mele, verdure di ogni tipo e persino frutti tropicali con le spine.

Lo schiacciapatate invece indispensabile per preparare puree e gnocchi di ogni tipo. Con un po’ di fantasia lo si può utilizzare anche per creare qualche bella decorazione per dolci.

Ok, ok… forse la prima cosa a cui pensiamo quando ci troviamo di fronte ad una grattugia è “quanta pelle riuscirò a grattarmi via dalle mie preziose mani?”. Effetto collaterale che spesso condivido. Sempre. E sempre succede. A parte il dolore che può infliggere, ci aiuta però a grattugiare di tutto (e per questo la sopportiamo comunque vada, vorrei vedervi sennò a grattugiare la mela per il vostro bimbo senza grattugia), dalle verdure alla frutta, dalla cioccolata alle patate.

Fino a poco tempo fa non ho mai utilizzato né taglieri né vassoi. Li ho sempre considerati superflui e inutili. Mi devo assolutamente ricredere. Per ottenere ordine e pulizia in cucina, taglieri e vassoi sono indispensabili. Consideriamo anche il fatto che ambedue, se tenuti con particolare cura possono essere anche utilizzati per un’innovativa e creativa presentazione dei piatti sulla tavola, che potrà essere rustica nel caso dei taglieri ma molto chic nel caso di vassoi argentati.

Spremiagrumi e centrifughe sono il must dell’estate… non ditemi che col calore estivo non vi viene voglia di una buona centrifuga di frutti misti o di una spremuta di arancia e zenzero durante un periodo di studio alquanto stressante?

Tritacarne e frullatori sono gli amici a cui non si può rinunciare per macinare carni di vario tipo o frullare al meglio gli ingredienti per una buonissima maionese o una sanissimo vellutata di verdure.

E poi arriva lui… il re della cucina. Io lo considero anche più “Re” di me. É il mitico Robot da cucina. Per me non potrebbe esistere cucina senza di lui. É un vero buongustaio e artista della praticità. Assieme a lui ne ho passate di cotte e di crude. Tra schizzi di impasti sulle pareti della cucina ai surriscaldamenti irreparabili, che mandavano all’aria il lavoro di un intero pomeriggio. Lui è semplicemente un Re. Come quello della scacchiera. É lui che detta le regole del gioco.
Occhio però che se riceve uno scacco… crolla tutto.
La Cucina verrà presa irrimediabilmente d’assalto. E saranno guai, per tutti. Aiuto.