People + Views > Bloggers

June 11, 2013

Cradle Rockers #51. “Ma cosa le dai da mangiare?”

Gloria Gaio


“Ma cosa le dai da mangiare?” Questa è la domanda che mi sento porre spesso, quando presento Anita alle persone. E Amelia a 20 mesi era uguale. Cosa ci posso fare? Genero figlie amanti del cibo, mangione, buongustaie, dalle carote alla pastasciutta: pozzini senza fondo. Poi, come è successo alla mia Terribilessa, verso i 3 anni da un giorno all’altro mangiano di meno, addirittura mi dice:

“Mamma sono piena, posso lasciare?”

“Certo che si.”

E inizia a sviluppare un gusto personale: le olive no, la mozzarella si, il purè no ma le patate si, le zucchine nella pasta no ma da sole si può anche fare..

Penso alle molte amiche mamme che invece hanno il problema contrario, figli che non mangiano mai, che mangiano pochissimo, che ci mettono minuti interi per masticare un maccheroncino, che mangiano solo merendine (ma, mi chiedo, se non gli dai le merendine si lasciano morire di fame?). Chissà che sentimenti diversi. La Terribilessa verso i 2 anni era una specie di Obelix, mangiava qualsiasi cosa senza averne mai abbastanza. Una delle sue prime parole è stata: “popodoro” (amava i pomodori)

Adesso sono alle prese con Anita, una pallina anti-antistress (nel senso che è morbidosa ma fa venire lo stress) con braccia e gambe. Ogni tanto per ridere la chiamiamo Kaefer, che in tedesco significa coleottero, avete presente? Una sorta di calabrone gigante. Pensate che fa anche il verso: “szszzszs…” agitando le manine.

La guardiamo mentre cammina barcollando, mirando solo a ciò che vuole raggiungere senza badare a cosa ci sia nel percorso da fare. Ed è per questo che cade sui giochi, si ribalta sul tappeto, sbatte contro Amelia.. Il tutto mentre blatera sillabe incomprensibili, tutta seria, coi candeloni di moccio eterni che cercano di evadere dalle sue piccole narici.

Anita è in forma: tonda è una forma.

Ovviamente sto attenta a quello che mangiano, altrimenti sarebbero davvero due oversize. E la pediatra mi ha tranquillizzata: crescendo si allungano, stai tranquilla, mica puoi metterla a dieta a questa età! Ci sono comunque alcune regole da rispettare, anche per la salute. Tuttavia, se Dio ci avesse voluto tutti magri, avrebbe creato un mondo triste, o almeno senza nutella. Ma Dio ha messo incinta una vergine: anche lui non gioca secondo le regole.

Print

Like + Share

Comments

Current day month ye@r *

Discussion+

There are no comments for this article.

Archive > Bloggers