Tutto il mondo è paese #20. Bolzano/Bozen, 22 maggio 1989

Gli abitanti di San Giacomo ieri sera si sono trovati di fronte a un ennesimo scontro tra le forze speciali dell’esercito autonomo sudtirolese per la tutela del non rinnovabile (EASTNR) e l’attivista-ecologista Hulk. È ormai da oltre un mese che i “Verdi” della Lista Verde Alternativa (Grün-Alternative Liste-GAL) si avvalgono del sostegno di Hulk per portare avanti le proprie lotte pacifiste, tra le quali la chiusura dell’aeroporto di Bolzano e dell’inceneritore.

In ogni caso, prima di proseguire con la cronaca, è giusto fare un passo indietro e capire da dove provenga questo mostro ecologico. Tutto ha avuto inizio l’anno scorso, quando l’agricoltore vipitenese Bänner, decise di voler creare una bomba, innocua per l’uomo, capace di emettere miliardi di semi dalla crescita istantanea con un raggio di 40 km. Durante l’esperimento finale, Bänner venne colpito da un raggio verde, trasformandosi in un gigante dalla pelle color verdastro, praticamente invulnerabile ed estremamente rissoso se provocato su temi di carattere ecologico ambientale. Da quel giorno varie volte ha subito questa trasformazione: ha distrutto l’acquedotto cittadino solo perché la moglie aveva tenuto aperto il rubinetto mentre si lavava i denti, ha disintegrato il monopolio delle sigarette solo perché un turista aveva gettato una sigaretta per terra, ha demolito una centrale elettrica solo perché il vicino è uscito di casa lasciando le luci accese della cucina e infine ha schiacciato un’automobile solo perché il conducente non aveva spento la macchina durante l’attesa a un passaggio a livello! Non erano però solo i temi ecologici a rendere irrequieto il povero Hulk. Producevano lo stesso effetto (se non peggiore!) le frasi pronunciate dal coordinatore regionale del partito di centro destra Bertold Alexander e quelle dell’onorevole Weisseblume Michela. Ma da questo punto di vista è estremamente comprensibile. Successivamente, grazie a dei costanti bagni nelle acque termali meranesi, Bänner è riuscito a controllare il suo istinto ecologista in modo da comprenderne meglio gli obiettivi principali.
Di lì a poco venne anche contattato dal consigliere Alexander Langer, convinto di poter sfruttare queste potenzialità nella lotta per la difesa dell’ambiente. Nonostante fosse contro la manipolazione genetica e contro la violenza, Langer vedeva in Hulk una speranza, un segno forte del cambiamento sostenibile della Provincia altoatesina. Decise così di invitare Bänner ad iscriversi nella Lista Verde Alternativa e a diventare il paladino della lotta ecologica.

Nel frattempo il ricco imprenditore e dirigente delle Acciaierie Valbruna Antonio “Tony” Stark sviluppò un’armatura con lo scopo di mostrare all’esercito sudtirolese la forza dei suoi acciai. Indossata l’armatura, Tony diventa il potente Heisenmann, apparentemente invincibile e idolo di tutti i ragazzini. Compreso Bertold Alexis, che aveva tutta la collezione di pupazzi Heisenmann. Heisenmann entra subito in conflitto con Hulk, per via delle sostanze non riciclabili presenti nella sua armatura. Nascono così degli scontri. Hulk però era talmente verde e talmente ecologista che riuscì a convincere Tony a cambiare i componenti dell’armatura. Grazie a grandi quantità di legno, laser di Apfelsaft, bombe di avanzi di pane duro, rivestimenti di sughero, proiettili di asparagi di Terlano, barriere al vapore e pompe di calore, Tony Stark riescì ad ottenere il certificato di “ArmaturaClima Oro” e a diventare amico di Hulk.

Torniamo ora alla cronaca. Ieri mattina si è tenuta una manifestazione dei Verdi all’aeroporto, per promuovere la chiusura dei voli e la conversione dell’area in terreno agricolo. Helmut Caserecci, dirigente dell’aeroporto, non tenendo in considerazione le proteste, ha fatto comunque partire un volo diretto per Roma. Poco dopo il decollo, dal velivolo sono cominciate a fuoriuscire quelle che Bänner considera scie chimiche. Quest’ultime lo fanno imbestialire causando l’immediata trasformazione in Hulk che, aiutato da Heisenmann, riesce a contrastare le forze militari dell’esercito autonomo sudtirolese portando alla resa di Caserecci e alla promessa di un accordo di pace per un Alto Adige ecologico. Accordo che verrà stipulato nella giornata odierna.
Oggi infatti in mattinata si terrà l’incontro tra Langer, il neopresidente della Provincia Luis Durnwalder, Hulk e Heisenmann che porterà alla firma per il nuovo statuto ecologista altoatesino. Uno statuto che prevede un Südtirol in prima linea per la difesa dell’ambiente, dei diritti umani, della connivenza e dell’integrazione. Un Alto Adige libero da speculazioni edilizie, da cementificazioni selvagge, da distinzioni etniche e ricco di un’intercultura ecologica e sostenibile.