Food

May 21, 2013

Sono nato tra le padelle #02.
Cooking Trough The Show

Patrik Marini

Molte volte quando cucino prendo spunto dalla televisione. Forse è superfluo sottolineare che i miei  programmi preferiti sono quelli di cucina… tutti li guardo: LaBenedetta, LAntonella, LAlessandroBorghese…

Ma mi piace anche prendere appunti quando guardo film o serie tv che in qualche modo riescono a presentarmi un piatto in modo che solletichi la mia fantasia e immaginazione.

La cucina nella cinematografia e nello spettacolo – come un po’ ovunque – sta prendendo sempre più piede. In Italia forse siamo ancora un po’ indietro per questo genere di cose, o per lo meno per l’aspetto contemporaneo che concerne la cucina. Possiamo però sicuramente ricordare la presenza della nostra tradizione culinaria in un vecchio film di Alberto Sordi del 1954. Come dimenticarsi della famosa scena di “Un americano a Roma”, durante la quale il protagonista si pappa un’abbondante porzione di spaghetti accompagnato dalle parole “Macaroni… m’hai provocato e io me te magno”.

C’è da dire che nel corso del tempo le usanze in cucina sono veramente cambiate. In passato grande era lo schermo, grande la persona e grande la porzione di cibo. Ora… lo schermo è rimasto grande, ma la persona e le porzioni sono sicuramente rimpiccolite. Quella scena forse comunica verità e naturalezza proprio perché tratta da una situazione verace. Come la polpa di pomodoro che Alberto se magna assieme a quegli spaghetti.

L’Italia è rinomata per la buona cucina, che tira su di morale e ispira. Ed è proprio questo il motivo che spinge, ad esempio, Julia Roberts, in arte Liz Gilbert nel film “Mangia Prega Ama”, a volare in Italia per riprendersi dalle sue insoddisfazioni amorose, perché… in Italia si mangia e si beve benone.

Logicamente come potrei non parlarvi della serie tv che rende popolare uno dei più estasianti cocktail di tutti i tempi. Il cocktail in questione è logicamente il Cosmopolitan e il telefilm è Sex & the City. Potremmo considerarlo proprio il quinto protagonista della serie, dopo le “Ragazze”. Considerando questo cult più ampiamente, possiamo notare che il cibo è presente praticamente in ogni puntata della serie e accompagna il plot nel corso di tutte e sei le stagioni. Le Ragazze infatti ogni giorno si incontrano a pranzo nello stesso ristorante e davanti a zuppe, bistecche, insalate gozze o anoressiche sparlano e chiaccheriano in continuazione. Un’altra golosissima tappa fissa di Miranda e Carrie era la Magnolia Bakery, una delle più buone “pasticcerie” di New York, nel Greenwich Village, dove, a mio parere, si possono gustare i più buoni Cupcakes della Grande Mela.

Ma il cibo non è solo piacere. diventa in alcuni casi anche mezzo ed escamotage, per un fine diverso, come succede nel film “E ora dove andiamo?”, che racconta delle aspre lotte religiose tra musulmani e cristiani, scoppiate in uno sperduto paesino del Libano. Qui, le donne, per cercare di riportare la pace decidono di drogare gli uomini attraverso biscotti e frittelle.
Un risvolto culinario interessante no?

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