Cinescope all’Ex Astra di Bressanone: 7 artisti e l’arte della libertà. O la liberta dell’arte?

Li avevamo già incontrati un anno fa. Quando con il progetto – e la mostra – Macello Butch-ennial avevano fatto parlare di sé, proponendo un approccio libero e indipendente all’arte e alla sua messa in visione (e in discussione). Quando si sono rimboccati le maniche e in uno spazio “non deputato”, in via Macello a Bolzano, avevano creato spazi e momenti di riflessione sull’arte nella sua natura più profonda, slegata da istituzionalizzazioni, giri di denaro, forme precostituite.
Sono un gruppo di artisti (Valentina Miorandi, Giovanni Melillo Kostner, Ruediger Wietcher, Marco Pietracupa, Stefano Cagol, Hannes Von Metz Schiano, Piot Brehmen), quelli della Butch-ennial, che non vogliono cedere agli schemi. Sono di Bressanone o di Trento, ma non danno molta importanza alla geografia. Sono giovani e hanno energia da vendere e cose da dire. Attraverso i loro lavori artistici, attraverso gesti quotidiani, attraverso giornate passate, insieme, a mettere in piedi le loro mostre. 
Tornano, a un anno di distanza, a raccontare di sé, da domani a Bressanone, ancora in un luogo non deputato – l’ex cinema Astra – che ritorna alla vita, grazie a mani e pensieri. Tornano mettendo ancora una volta l’accento sulla libertà dell’arte, sulle possibilità di fare e urlare il proprio bisogno non tanto di mostrare, quanto più, di essere.   

7 artisti, 1 sola domanda per tutti: arte della libertà, libertà dell’arte, libertà nell’arte. Che significa per voi, sia come artisti che come fruitori di arte? 

Stefano Cagol: ti rispondo con questo progetto realizzato per l’anniversario della Primavera di Praga nel 2008. Ho diffuso sopra la città dalla Petrin Tower messaggi in codice Morse di luce e di suono che, lampeggiando, traducevano definizioni sulla libertà individuale e la libertà collettiva. Percepibili dalla città, per pochi minuti, poche volte al giorno, innescavano una riflessione sulla permanenza, l’universalità… ma anche la contraddittorietà dell’idea di libertà.

http://youtu.be/VqNeMezZCQo

Freedom is the ability to act in accordance with the dictates of reason.
Freedom is the ability to act in accordance with your own values.
Freedom is the ability to act in accordance with universal values.
Freedom is the ability to act independently of both the dictates of reason and desires.

ART IS FREEDOM !

..-. .-. . . -.. — — / .. … / – …. . / .- -… .. .-.. .. – -.– / – — / .- -.-. – / .. -. / .- -.-. -.-. — .-. -.. .- -. -.-. . / .– .. – …. / – …. . / -.. .. -.-. – .- – . … / — ..-. / .-. . .- … — -. .-.-.- / ..-. .-. . . -.. — — / .. … / – …. . / .- -… .. .-.. .. – -.– / – — / .- -.-. – / .. -. / .- -.-. -.-. — .-. -.. .- -. -.-. . / .– .. – …. / -.– — ..- .-. / — .– -. / …- .- .-.. ..- . … .-.-.- / ..-. .-. . . -.. — — / .. … / – …. . / .- -… .. .-.. .. – -.– / – — / .- -.-. – / .. -. / .- -.-. -.-. — .-. -.. .- -. -.-. . / .– .. – …. / ..- -. .. …- . .-. … .- .-.. / …- .- .-.. ..- . … .-.-.- / ..-. .-. . . -.. — — / .. … / – …. . / .- -… .. .-.. .. – -.– / – — / .- -.-. – / .. -. -.. . .–. . -. -.. . -. – .-.. -.– / — ..-. / -… — – …. / – …. . / -.. .. -.-. – .- – . … / — ..-. / .-. . .- … — -. / .- -. -.. / -.. . … .. .-. . … .-.-.- / .- .-. – / .. … / ..-. .-. . . -.. — – 

Giovanni Melillo Kostner: l’arte si esprime attraverso l’artista e sono dell’idea che l’artista sia chiamato a reagire al tempo e allo spazio in cui vive. La decisone di confrontarsi con il concetto di libertà legato all’arte, sta alla base di una necessità che sento tanto come veicolo per un valore, tanto quanto come attore della società in cui vivo. Per me significa andare alla ricerca del “sentirsi libero di esistere”.

Valentina Miorandi: parlare di arte e libertà è una provocazione interessante che dà l’occasione di confrontarsi su aspetti ambigui e sotterranei che appartengono al linguaggio dell’arte contemporanea. E’ utile e necessario discutere e far emergere le tensioni e i paradossi di un rapporto tutt’altro che scontato. L’arte è un campo di battaglia in cui si incontrano e scontrano libertà e necessità. L’artista stesso è il terreno di questo combattimento.

Marco Pietracupa: ho lavorato sulla libertà negata, la liberta che non c’è. Con queste immagini volevo rappresentare ironicamente la libertà che non esiste.

La libertà è un arte: mi sono preso la mia liberta per creare queste opere.

È un arte prendersi la libertà. Facendo un’opera sei in una zona libera, sei l’attore di un processo di liberazione, puoi spostare confini e in quel momento sembrare o essere libero.

E nella mia filosofia artistica il fatto di non porsi confini vuol dire esplorarli e viverli liberamente.

Ruediger Witcher: poter concretizzare/fare è sinonimo di libertà LIBERTA’ DELL’ARTE.
Considero ARTE DELLA LIBERTA’, la dignità di prendere una posizione, anteporre a tutto e a tutti i propri interessi, le proprie necessità primarie e di vivere secondo i propri dettami.

Libertà da vincoli, legami, e tutto ciò che impone una monotonia ossessiva..

LIBERTA’ NELL’ARTE di dire, fare, essere, pensare, investire in sogni, desiderare e preferire ciò che si vuole, svolgere il proprio mestiere nelle condizioni migliori. Di studiare, viaggiare, imparare, conoscere, scrivere, credere, amare l’arte, la cultura e le parole, le persone e le idee, viversi e lasciarsi vivere nel modo in cui si ritiene più adatto.