Pimples, Wrinkles and Rock’n’Roll #18. Modà, Upload e l’esame di terza media

Accidenti, pare ci fosse il pienone al concerto dei Modà. Ero tentata di andarci anch’io, più per vedere il pubblico che il concerto, per capire “il fenomeno” insomma, per comprendere perché i Modà piacciano così tanto. Ci saranno stati anche tanti bambini tra i fans, se sul loro sito sono previsti esplicitamente i biglietti ridotti per i bambini. Comunque sia, so di diverse colleghe e amiche sull’orlo della menopausa che avevano acquistato da tempo il biglietto e mi parlavano estasiate delle canzoni del gruppo, come delle giovani adolescenti in crisi ormonale… Se questo è l’effetto prodotto, ben vengano i Modà!
Io non ce l’ho fatta… Quando mi imbatto in un loro video su MTV facendo zapping, resisto solo un paio di minuti. Sono troppo melodici per i miei gusti, mi si alzerebbe la glicemia. Il Figlio ritiene che il cantante sia un depresso, sempre triste e disperato, “straziato” dalle pene d’amore. Ad esempio quando canta così:(…) ma stavolta non ti lascio / ti tengo stretta sul mio petto / poi ti bacio, poi ti graffio / poi ti dico che ti amo e ti proteggo- e poi ti voglio e poi ti prendo (…) Mamma mia! Peggio di una seduta dal dentista per devitalizzare un dente. No, mi dispiace, avrei voluto scrivervi una cronaca dalla platea del Palaonda ma… Non ce l’ho fatta. Insomma, dopo il concerto dei Modà, Bolzano si scopre un po’ più… pop-neomelodica?
Fortunatamente, il “rock” non è morto: in questi giorni, sono stati divulgati i nomi delle band selezionate dalla giuria del concorso Upload e mi si è riaccesa una luce di speranza. Già, perché tra i gruppi folk, pop rock vitaminici, ska contagiosi e piacevoli cantautori romantici selezionati, c’è pure un gruppo hardcore-metal! No, non sto scherzando. Sembra impossibile ma è vero, in un concorso “talent”, dove generalmente vengono “premiati” i generi musicali “più rassicuranti”, tra i 13 selezionati su 100 iscritti, finalmente anche un gruppo hardcore-metal. È la rivincita dei “brutti e cattivi”, della musica a tutto volume, della voce urlata e anche a tratti growl degli altoatesini Burning the Ocean.
Intendiamoci, anche gli altri gruppi rock, pop rock e folk che hanno passato la selezione sono meritevoli e pertanto mi trovo abbastanza in accordo con la giuria di qualità. Nei miei personali pronostici, avevo azzeccato ben 7 nominativi sui 13 scelti. Il punk, con mia grande delusione, è rimasto a bocca asciutta: nessuna band punk selezionata per l’audizione live… Certo che poi bisognerà vedere chi vincerà, ma il risultato delle selezioni ha acceso una luce di speranza tra tutti i metallari della regione.
“Genia, mi ascolti?” è il Figlio che mi chiama dalla stanzetta, è alle prese con le prove di esposizione della “tesina” da preparare per l’esame orale di terza media. L’esposizione, così ho capito, dovrà trattare diversi argomenti, collegando tra loro le varie materie trattate nel corso del programma. Adesso sta facendo le prove” ed io lo devo ascoltare. L’argomento che gli riesce meglio è la musica futurista, il “rumorismo”. Tra tutti gli argomenti preparati, che partono dalla seconda guerra mondiale, passano noiosamente per i bombardamenti, incontrano ermeticamente Ungaretti e arrivano alle olimpiadi di Berlino del trentasei in tedesco, il “rumorismo futurista” è l’argomento in cui il Figlio risulta brillantemente più convincente.
“Figlio, se ti chiedono di iniziare con un argomento a piacere, inizia dalla musica futurista, che ti “viene” bene, così riuscirai a conquistare subito la platea!”. In fondo, è pur sempre musica noise anche quella, o no?