Meet the Locals #7: Massimiliano, graphic designer a Urbino

Puntata n. 2. Questa è sempre la storia di quella volta che sono finita a una cena di sconosciuti a Parigi. Eravamo una trentina di persone da tutto il mondo, e a parte il nome dell’anfitrione, un indirizzo e le indicazioni per raggiungere casa sua, non sapevo altro. Insieme a me c’erano americani in città per la maratona; canadesi in città per un convegno; mediorientali in città per un altro convegno (non lo stesso!); altri canadesi appena trasferitisi. E poi due italiani. La fotografia è stata presa verso fine sera, e questo potrebbe spiegare l’atmosfera. In realtà Andrea e Massimiliano mi sa che questa faccia ce l’hanno un po’ sempre, perché sono davvero simpatici, anche se si nascondono dietro a un’aria di grande serietà professionale che la mia oramai non più giovane età sembra ispirare ai più giovani. L’altra settimana vi ho presentato Andrea, questa settimana,
Ladies and Gentlemen, vi presento Massimiliano.
Nome, età, lavoro?
Massimiliano, ho 25 anni, studio Design Editoriale all’isia di Urbino e lavoro come graphic Designer Freelance.
Di dove sei?
Sono di Mirano, in provincia di Venezia.
Che cosa faresti se non fossi un graphic designer?
Non so cosa vorrei essere, cercherò un buon compromesso tra lavoro e luogo.
Da quanto sei a Urbino, come sei finito qui?
Sono ben 4 anni, ci sono arrivato per cominciare la specialistica.
Che cosa ti piace di più di Urbino?
Andare a raccogliere gli asparagi, immagino.
C’è qualcosa che non ti piace di Urbino?
Il fatto che il suo fascino non duri più di una settimana, è molto piccola e completamente in mano agli studenti. Mancano fasce intere di età che possano affrontare l’organizzazione di eventi.
Dove vivresti se non fossi a Urbino?
Probabilmente in una città che offra la possibilità di scegliere cosa fare e cosa non fare.
Sei mai stato a Bolzano o in Alto Adige?
Da bambino, non ne ho un ricordo nitido.
Che cosa ti è piaciuto/non ti è piaciuto?
Ho trovato sconvolgente la tradizione del Krampus.
Qual è la cosa più pazza che tu abbia mai fatto?
A Urbino? Un risotto con le ortiche.