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May 2, 2013

HomeGrown Reviews. Bitter Ironic Man 3

Andrea Beggio

Dopo l’ennesimo governo sponsorizzato dal Gruppo Bilderberg e dalla Commissione trilaterale in un sempre più omogeneo impasto di Pd, Pdl e di “scelta civica”, posso seriamente lamentarmi del fatto che, anche il terzo capitolo di Iron Man (uno dei tanti supereroi che allietava le mie letture di bambino) è orientato a destra?  …. certo che no!… anche se, a dispetto della dura, inesorabile ed inaccettabile realtà italica, questo mal riuscito terzo capitolo della saga Marvel, una qualche impercettibile attività cerebrale la dimostra.

Cosa spacca

Senz’altro il cattivo, o per meglio dire i cattivi, sembrano voler suggerire la tesi secondo la quale, lobby legate alla produzione di armi e all’estrazione del petrolio americane crearono Bin Laden con l’unico scopo di giustificare numerose guerre in Medio Oriente.

In questo caso il potente si chiama Aldrich Killian (Guy Pearce), mentre l’inafferrabile terrorista, responsabile di svariate stragi e attentati e segretamente con il primo si fa chiamare “il Mandarino” (Ben Kingsley).

Altro aspetto positivo sta nell’aver inserito in questo terzo episodio, in mancanza di una storia minimamente avvincente, una lunga serie di gag e battute e che senz’altro permettono di godersi questo futuro DVD da cestone delle offerte speciali.

Vediamo finalmente stravolgersi il paradigma classico del supereroe. Il cavaliere dalla lucente armatura viene salvato  dalla dolce pulzella nonché segretaria, trasformata in un essere superpotente che sconfigge il cattivone di turno.  Trionfa  l’amore, in nome del quale il cinico Tony Stark sacrifica in un tripudio di fuochi artificiali i suoi preziosi gioielli robotici.

Cosa fa schifo

L’aspetto più interessante di Iron Man sta nel miracolo dell’ingegno umano. In Iron Man3 è invece il computer a gestire tutto, tanto che le armature si muovono da sole, si scompongono e ricompongono, rendendo di fatto inutile l’elemento umano.

Troppa tecnologia, un 3D inconsistente, azione frenetica di macchine senza controllo ed una trama troppo arzigogolata e prevedibile per mantenere un livello decente di sospensione dell’incredulità.

Vedere o non vedere

Iron Man 3 può senz’altro essere evitato oppure affrontato, abbassando però ogni legittima aspettativa. ;-)

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