Pimples, Wrinkles and Rock’n’Roll #07. La battaglia di Trutnov e il patto di Rompeprop

“Allora, Figlio, dicevamo… Nel 1938 Hitler si annette l’Austria. E poi? Ti ricordi?”, silenzio tombale. “Hitler intima alla Cecoslovacchia di consegnargli i territori dove vive una popolazione di lingua tedesca, i Sudeti. Dai, come fai a non ricordarti? Lo abbiamo ripetuto insieme tutto il pomeriggio! Sono quei territori a nord della Cecoslovacchia al confine con la Germania e la Polonia…”.
“Ah, sì? A nord della Cecoslovacchia, al confine con la Germania e la Polonia? Dove c’è Trutnov?”, dice il Figlio, animato da un improvviso interesse per la materia.

Lo guardo incredula. Mi sento di colpo ignorante. Consulto il libro di storia, alla ricerca di una località con questo nome… Magari c’è stata una famosa battaglia … La battaglia di Trutnov… Trutnov Trutnov…

“Si chiamava Trautenau in tedesco, Genia”, mi guarda con sufficienza, mentre mi rimetto a cercare Trautenau nel libro. Forse un trattato. Forse hanno fatto un trattato… di pace no, perché non era ancora iniziata la guerra…
“Figlio, io qui non trovo niente riguardo a Trutnov o Tratenau, nella regione dei Sudeti… Cosa è successo a Trutnov nel 1938? Raccontamelo, dai! Fai finta di essere all’esame e dimmi cosa è successo nel 1938 a Trutnov.”
“Nel 1938 non lo so, però adesso ogni anno c’è un grande Festival di musica Grind, l’Obscene Extreme Europe. Non è che ci possiamo andare?”.
Mi stropiccio gli occhi e poi sospiro:
“Non lo so, Figlio, direi che è lontano…”

“Google Maps dice 819 km, da percorrere in 7 ore e 52 minuti. Come andare in Puglia, no? Ci possiamo fermare a Monaco e a Praga, se vuoi… “
“E quando sarebbe? Dal tre al sette luglio… Aspetta! Ti faccio vedere… “ e tira fuori un video sul tubo, dove c’è uno vestito da banana che fa “pig squirrel” sul palco…
“Non lo so, Figlio. In questi festival c’è sempre un sacco di gente; poi lo sai, la nostra macchina è vecchia e non credo che possa farcela fin lassù e poi hai gli esami… Magari ci andrai tu, con i tuoi amici, quando avrai 18 anni, non credi?”
“Vabbè, Genia, ma se nel frattempo gli Spasm si sciolgono?”

Ricordo i miei tredici anni. Una vita davanti ed il terrore di perdersi qualcosa.  All’epoca io ascoltavo Renato Zero (tutti hanno degli scheletri nell’armadio, no?) che ogni anno faceva un concerto in estate a Marina di Pietrasanta sulla riviera toscana, mentre io ero costretta a seguire i miei sulla riviera romagnola… Non lo vidi mai, in concerto. Poi iniziai ad ascoltare altro. Capisco la sua preoccupazione, mentre cerco di interessarmi al video degli Spasm… Gente nuda sul palco. Pare un festival goliardico. Sotto e sopra il palco una battaglia. Certo, questa è la famosa battaglia di Trutnov, quella che non trovavo sul libro di storia. Il nome “Obscene Extreme” può dire tutto e niente… Il Figlio torna alla carica con i Guttalax. Che gran casino, ragazzi! Ma io dovrei andare proprio lì? Vestita da banana, magari? Non capisco perché ai festival grind ci sono sempre quelli vestiti come a carnevale.

“Senti Figlio, quest’anno ti prometto che andremo insieme ad un festival rock, se vuoi. Non so se c’è anche il grind, però… Qua vicino c’è Rock im Ring al Renon il 12 e 13 luglio, che ne dici se magari iniziamo da quello? Pare che vengano dei gruppi pazzeschi. Adesso però, possiamo ritornare al 1938? Parlami del Patto Molotov-Ribbentropp“
“Volevi dire Rompeprop, Genia?”