Film a Km0. I premiati. Il vincitore “This is what I am and this is what I do” di Andrea Pregl

La motivazione della giuria: Per l’efficacia nella scelta delle parole e l’utilizzo poetico di oggetti di uso quotidiano. Per l’estetica pulita e il sapiente equilibrio tra immagine e testo.

Per conoscere meglio l’autore:

Chi è nella vita Andrea e cosa fa?

Sono una forma di vita basata sul carbonio, o qualche cosa del genere. Ho studiato pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna, ma ho interrotto a metà gli studi e ho iniziato a viaggiare, sei mesi nel sud est asiatico, sei mesi in India, poi Canada, è stata una delle migliori idee che io abbia avuto. I viaggi mi hanno dato tantissimo e hanno formato il mio modo di vedere. Per vivere faccio il grafico.

Quanto conta nella tua vita il linguaggio video? È un mestiere, una passione, uno svago?

Il video è un mezzo che uso per esprimere un idea, un pensiero, ma come può esserlo una performance, un’installazione, una fotografia, un disegno. Mi interessa in questo ultimo periodo e per questo progetto lo ritenevo adatto quindi l’ho usato ma non è detto che per il prossimo progetto non usi il punto croce se è quello che riterrò più adatto ad esprimere ciò che voglio dire.

Da quale idea, come quando e perché è nato il progetto di questo film?

Questo video segue la linea di analisi di tutti i miei ultimi lavori in cui analizzo il rapporto della nostra società con gli oggetti che crediamo di possedere e in cui spesso riponiamo speranze, sogni. Analizzo e pungolo tutte quelle piccole paranoie, quelle fobie, tipiche della nostra società, quella spasmodica ricerca di risposte a domande che neanche conosciamo, quella ricerca di una direzione, di un libretto d’uso che ci spieghi come vivere, tutte cose che spesso si traducono in irrazionali logiche consumistiche. Sempre alla ricerca della felicità che crediamo racchiusa in quegli oggetti che comperiamo.

Soddisfazioni, problemi, curiosità, aneddoti da raccontare del “making of”?

In realtà è filato tutto liscio e devo dire che la cosa mi ha insospettito parecchio.

Quali i sogni e gli obiettivi futuri, del film (su quale schermo vorresti vederlo, ad esempio?) e tuoi (personali e professionali)?

Sono contento di aver vinto Km0 ma non so ancora cosa farò con questo video in futuro, fatico a relazionarmi con i progetti che concludo, una volta che un progetto è finito passo a quello successivo. I miei obiettivi futuri? Riuscire a portare a termine qualcuno dei troppi progetti che ho in ballo, alcuni progetti video ma anche cose diverse.

Dato il tema del concorso “Km0”, quanto conta e quanto eventualmente influenza il tuo lavoro creativo (nel bene o nel male) l’essere nato qui e non altrove?

Mi hanno influenzato molto i miei viaggi che hanno cambiato il mio modo di guardare. Mi hanno influenzato i miei ritorni, perché ho potuto guardare nuovamente tutto con occhi diversi e mi hanno influenzato le mie fermate perchè mi hanno dato la possibilità di far sedimentare sensazioni e idee.

Cosa ti piace e cosa no, della tua terra?

Per me è sempre stato importante il contatto con la natura, ovunque io vada nel mondo è la prima cosa che cerco, anche in mezzo alle metropoli più caotiche e cementificate i primi riferimenti che cerco sono i parchi, le zone verdi, i fiumi. Quindi mi ritengo estremamente fortunato a vivere dove vivo. Di negativo non trovo nulla di particolare, o meglio nulla per cui valga la pena davvero di lamentarsi.