I Controfase si fanno largo, nuovo video e nuovo centro

I nostri carissimi Controfase hanno lanciato in questi giorni il loro nuovo video. Un cortometraggio ad opera di Maria Weber, un video acquatico per un pezzo liquido. L’ideale controcanto visivo – e visionario – della strumentale “Drone2”, pezzo tratto dal secondo lavoro della band, Rispettabili criminali e comuni mortali (2012), di cui abbiamo avuto modo di parlare diffusamente qui.

Il video è il secondo tratto dall’album, dopo quello autoprodotto di “Antongiulio”: volti e mani e gesti e sguardi su fondo nero, quelli dei cinque protagonisti. Un’operazione minimale e intensa, in linea con l’estetica del progetto.

Se non fosse ancora chiaro, Rispettabili criminali e comuni mortali è un piccolo capolavoro. A dirlo non siamo solo noi, se ne stanno accorgendo un po’ tutti: sono molte le recensioni positive incassate in questi mesi dal quintetto bolzanino sulle riviste del settore. Con qualche sorpresa non da poco, come la lunga recensione comparsa sul numero di gennaio di Amadeus, nella rubrica “Fuoritema”: “nel mondo culturale si respira aria nuova, con una nuova generazione di artisti che vuole mettersi in gioco e cambiare questo scenario di palude nebbiosa che si prospetta nel futuro. Può darsi che i Controfase non abbiano l’ambizione di cambiare il mondo con la loro musica, sta di fatto però che con il disco Rispettabili criminali e comuni mortali danno della società che stiamo vivendo una descrizione precisa, feroce e drammatica”.

I Controfase hanno avuto anche un importante passaggio radiofonico (ascolta qui) con “La fabbrica del dubbio”. Nientemeno che in Battiti (Radio3), forse la più importante trasmissione dell’intero palinsesto nazionale dedicata alla musica di ricerca. Il giudizio è stato entusiasta: “Un disco ipnotico, a tratti martellante, ma un disco davvero ben fatto, ben suonato… Un disco solo apparentemente algido, si tratta di un lavoro appassionante, capace di coinvolgere l’ascoltatore grazie all’equilibrio, un po’ scorbutico e ripetitivo, tra i testi e la musica”. Avanti Controfase, avanti così.