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November 16, 2012

The Light Bulb Crew #01. Vendo casa 2.0

Anna Quinz

 “Se tu hai una mela, e io ho una mela, e ce le scambiamo, allora tu ed io abbiamo sempre una mela per uno. Ma se tu hai un’idea, ed io ho un’idea, e ce le scambiamo, allora abbiamo entrambi due idee”.

[George Bernhard Shaw]

In tempi di crisi, quello che conta (oltre a un sacco di altre cose che non citerò in questa sede) sono le idee. Idee grandi che salveranno il mondo, idee piccole che fanno sorridere, che migliorano un po’ le nostre vite, che fanno dire “cavolo, perché non ci ho pensato io?”. Così, piano piano, iniziamo a passare in rassegna piccole e grandi idee passate per di qua (per l’Alto Adige-Trentino-Tirolo, ma anche per la redazione di Franz, che se non ce le segnalate, le vostre idee, non possiamo raccontarle!) e a raccontarvele. Chissà che non diano impulso a altre idee, che non aiutino qualcuno, che non facciano dire “ecco, a questo ci ho pensato io!”.
Allora, buone buone idee a tutti!

Una buona piccola idea l’ha avuta Luca Guadagnini, web designer bolzanino. Il punto di partenza è molto semplice: Luca ha deciso di vendere casa. La sua però non è una casa qualunque. Nel pieno centro di Bolzano, affacciata sui prati del Talvera, a un passo da Museion, l’appartamento di via Rosmini 33 di Luca è un piccolo gioiellino architettonico, un open space da vero intenditore, bello, innovativo, moderno, ma pure accogliente, che per una casa, è un dettaglio non irrilevante. Insomma, uno di quegli appartamenti che potresti vedere sfogliando le riviste di arredamento. Se però non la trovate su una rivista, beh – ed ecco l’idea – potete vederlo e scoprirne i dettagli su un sito web dedicato. Sì, perché la transazione di vendita dell’immobile, invece che passare per le anonime e noiosissime bacheche delle agenzie immobiliari (non me ne vogliano le agenzie, ma così è), passa per la rete.

Innamorato del suo appartamento costruito “pietra su pietra”, Luca ha messo insieme utile e dilettevole, ha fatto tesoro delle sue capacità professionali (dicevamo, il web design) e ha messo la sua casa tutta dentro a un sito. Su www.viarosmini33.it potete farvi un giro per l’appartamento, tra la cucina e il salotto, la camera da letto e il bagno, lo studio e la vista sul fiume. Nel sito, Luca non solo racconta del suo spazio domestico, ma anche di sé, perché è nel legame tra gli spazi e la persona, che si delinea il “non plus ultra” che fa di una stanza la “tua” stanza, e di un muro il “tuo” muro.  Ed è su questo legame profondo, su questa familiarità intensa, su questa estetica di luoghi e di personalità che Luca punta il tutto e per tutto. Questa è la sua casa, l’ha fatta lui, sulla base del suo gusto e del suo senso del bello. Ma questa casa può essere la tua casa. Così com’è (che è già niente male) o con il tuo tocco in più.

Una piccola idea, dicevo, ma un’idea che intriga, che dà all’architettura e al mercato immobiliare una nuova prospettiva, forte e accattivante, proprio ora che – è la crisi signori! – tutto sembra fermo, depresso, statico. Un appartamento, il suo abitante, le loro storie, il loro passato. E un prossimo futuro, che potresti comprare tu, dopo aver fatto un giro negli spazi, fisici e virtuali, di una casa 2.0.

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There are 2 comments for this article.
  • Barbara · 

    Ottima idea, si, ed efficace!
    Io stessa, per affittare il mio appartamento a Roma, lo scorso anno ne ho fatto un sito che racconta anche un po’ di me e di chi mi sarebbe piaciuto ne avesse goduto e…non è mai stato vuoto, anzi: ho spesso dovuto deludere potenziali affittuari perchè già prenotato.
    Si, aiuterebbe molto le agenzie e gli operatori, come anche un po’ di home staging: le agenzie ora inseriscono delle foto ma la maggior parte è scattata senza cura nè attenzione.
    A quando un articolo anche su quello? :)