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September 28, 2012

Tracey Emin /love me/ – Confettura di albicocche

Daisy and the Doc

Tracey Emin (Londra 1963) studia arte al Maidstone College e al Royal College of Art di Londra. Nel 1999 viene nominata per il prestigioso Turner Prize, in cui l’artista presenta la controversa opera My Bed (installazione del suo letto disfatto, pieno di imbarazzanti oggetti quotidiani usati) emblema dell’isolamento e dell’individualismo contemporaneo. Considerata una delle principali esponenti del panorama artistico internazionale, icona femminile del gruppo degli YBA’s (Young British Artists) emerso negli anni Novanta in Inghilterra, la sua produzione artistica può essere definita confessionale, in relazione alla componente dichiaratamente autobiografica con cui riflette su grandi temi quali la solitudine, la morte, la fugacità dell’amore, il sesso. Il suo vissuto diventa, senza alcuna mediazione, paradigma dei più forti disagi e desideri dell’esperienza femminile contemporanea. Lo spettatore, a sua volta, si trasforma in un inconsapevole voyeur, proiettato in un mondo che rispecchia fedelmente quello interiore dell’artista, ricostruito attraverso video, installazioni e performance in cui si fonde il pubblico ed il privato, arte e vita.

/love me/ luci neon 2008

Ecco una velocissima ricetta per preparare in casa un’ottima confettura di albicocche

Ingredienti:

2 kg di albicocche mature

1/2 kg di zucchero gelificante

1/2 kg di zucchero

Preparazione:

Lavate le albicocche e togliete il nocciolo.

Mettete in un pentolone con lo zucchero e lo zucchero gelificante e cuocete a fuoco basso per mezz’ora circa.

Rimempite i vasetti precedentemente sterilizzati con la confettura bollente, chiudete e fate raffreddare capovolti.

 

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