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September 15, 2012

Un labirinto tra le rocce: gita ai piedi del Latemar

Franz

Il Latemar forma una cresta di rocce alte e frastagliate che il passo di Costalunga divide dal Catinaccio. Incastonato in un magnifico bosco sulle propaggini del massiccio, il lago di Carezza esibisce i suoi magici colori che, secondo la leggenda, sarebbero dovuti al sortilegio di uno stregone deluso in amore.

Dallo specchio lacustre si diparte un itinerario che attraversa un paesaggio fiabesco e culmina in un bizzarro labirinto tra i massi di una frana. Questo straordinario mondo di pietra fornì l’ispirazione anche alla celebre scrittrice inglese Agatha Christie e al romanziere tedesco Karl May, ospiti illustri del Grand Hotel Carezza. La prima, qui approdata nel periodo tra le due guerre, ambientò nel labirinto del Latemar l’epilogo del giallo Poirot e i Quattro, mentre il secondo, un vero habitué del posto, lo descrive nel romanzo In den Schluchten des Balkan. Ad essi si aggiunge Carl Zuckmayer, scrittore e drammaturgo tedesco, che scelse questa regione per alcune scene del suo Salware oder Die Magdalena von Bozen. L’escursione inizia sulla sponda inferiore del lago di Carezza (1520 m), dove una forestale (numerazione 11 e tondo di legno con la denominazione “Sagenweg”) si addentra nel bosco in direzione Mitterleger. Nel breve tratto iniziale il leggendario lago appare e scompare tra gli alberi. L’ampio sentiero assume quindi una moderata pendenza e procede in un bosco scuro e compatto di abeti rossi. Dopo un’ora scarsa di cammino, usciti dal bosco si perviene a un cartello con la leggenda dello stregone e del lago di Carezza. Di lì a poco ecco la piccola radura erbosa di Mitterleger (1839 m), con una baita addossata a un enorme macigno (ottimo posto da picnic). Un tratturo a saliscendi (n. 20) corre ora verso est alla base delle pareti rocciose, inoltrandosi nel fantastico labirinto creato dai massi di una gigantesca frana. Nonostante il percorso sia ben segnalato, oltre che munito di scalette e muretti di protezione, si raccomanda la massima attenzione per non perdersi. Lo scenario muta in continuazione, tra scorci grandiosi e massi ciclopici che lasciano solo stretti pertugi attraverso cui infilarsi. Questo entusiasmante tratto finisce sul limitare del bosco, nei pressi della conca con i Prati di Latemar (altro interessante posto per il picnic). Da qui il sentiero n. 18 scende al lago Mittersee, un piccolo bacino in mezzo al bosco che spesso è in secca già a inizio estate. Il sentiero n. 11 riporta infine al punto di partenza.

Informazioni pratiche
Facile escursione attraverso prati, boschi e un bizzarro labirinto tra le rocce.
Tempo di percorrenza: 3,30 ore in totale, dislivello 350 m
Informazioni: Consorzio Turistico Rosengarten Latemar, tel. 0471 613126, www.rosengarten-latemar.com
Come arrivare: In auto lungo la strada della val d’Ega fino al lago di Carezza (ampio parcheggio)

Tratto dal libro:
© Folio Editore, Vienna – Bolzano 2007
Oswald Stimpfl
Alto Adige per innamorati
Passeggiate romantiche e luoghi suggestivi da vivere in due
ISBN: 978-88-86857-83-3
www.folioverlag.com
Disponibile in libreria.

 

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