Welcome to Bali #09: Beratan Lake Budugul and Jatiluwih Rice Terraces

Non attratti dall’idea di questa esperienza dribbliamo i venditori e i negozi di souvenir e ci rimettiamo in macchina, mentre non riusciamo a soffermarci al mercato tradizionale di Candikuning per l’imperversare di un improvviso acquazzone.
Sulla strada del ritorno ci arrampichiamo nuovamente mentre incrociamo solo rari viandanti, spesso donne con pacchi in testa, e iniziamo a vedere, sulle terrazze di riso, lavoratori immersi fino alle ginocchia nell’acqua. Il contrasto tra la bellezza del paesaggio e la fatica del lavoro continua a colpire, mentre poco a poco si alzano un po’ le nuvole per farci ammirare in tutto il suo splendore Jatiluwih e le sue terrazze di riso.
A oltre 700 m di altezza, l’aria si fa fresca, e non solo per la recente pioggia. Contadini lavorano nei campi, c’è chi semina, chi raccoglie. Il cappellino di paglia a pagoda proteggerà da sole e da pioggia al tempo stesso, ma l’idea del continuo contatto con l’acqua, della posizione china, delle terrazze da percorrere in un senso e nell’altro parlano di fatiche che l’agricoltura occidentale sembra avere dimenticato. Un bambino del posto si siede sul bordo della strada e guarda anche lui quello che gli accade intorno. Viene da chiedersi se sarà quello il suo futuro.