We are Panorama4: Scaf.Scaf (Arta Ngucaj, Arben Beqiraj)

Arta Ngucaj nasce a Valona (Alb) nel 78. Nel 1993 lascia il proprio paese per studiare in Italia dove nel 2000 si Diploma con Maturità Artistica all’Istituto d’Arte “A. Vittoria” a Trento. Prosegue nel 2006 con la Laurea in Pittura all’Accademia delle Belle Arti di Bologna. Dopo varie mostre personali e collettive all’occasione dell’inaugurazione del Museo dell’Arte moderna e contemporanea di Bologna MAMbo maggio 2007, consacra il sodalizio artistico insieme ad Arben Beqiraj sotto il nome di “Scafisti Scafati”. Attualmente vive tra Bologna e Bolzano.

Il primo ricordo artistico? I quadri del mio maestro di pittura Skender Kamberi nel suo atelier dove prendevo lezioni da piccola.

L’evento (d’arte) che ti ha cambiato la vita? “Riflessi dalla galleria”Bologna 2007, il nostro primo intervento d’arte pubblica che ha segnato l’interesse e il passaggio da pittura in arte partecipativa o per meglio dire nel nostro caso, in “arte abitativa”. 

Il luogo in cui ti vengono le idee? Qui e li, nel luogo dove vivo con tutto ciò che mi circonda. Dal vissuto quotidiano al momento della produzione dell’idea è un attimo e mi può cogliere ovunque.

Un piacere culturale? Viaggiare e avere amici di tutte le nazionalità.

L’artista che ami di più? Perché? Van Gogh, per la sua pittura così energica, folle e graffiante, e per la fede e il sacrificio che ha dato ad essa.

Essere artista significa? Produrre per vocazione, per spinta innata a fare testimonianza del vissuto in un spazio temporale della propria esistenza al mondo.

L’arte è? Vissuto quotidiano, bisogno d’espressione di essa.

La prima volta che hai esposto un tuo lavoro? Al Festival Studentesco Bolzano 1996, dove vinsi anche il primo premio per la pittura.

Guardi la tv? Se si cosa? Documentari storici, film italiani neorealisti e d’autore degli anni 40, 50, 60.

Leggi i giornali? Se si quali? Alto Adige, la Repubblica , giornali on line.

Che musica ascolti? Tutti generi ma la mia preferita è la musica d’autore.

Se la tua vita fosse un film, chi sarebbe il regista? Jean Pierre Jeunet.

Il bello dell’Alto Adige è? I paesaggi incantevoli e la cura che la gente del luogo ha verso di loro.

Il brutto dell’Alto Adige è? Che non c’è il mare. 

Mancanze culturali in Alto Adige?  Spazi, eventi e luoghi di incontro per una effettiva integrazione multiculturale.

Essere altoatesino significa? Essere di Bolzano o dintorni.

La mostra o l’artista che vorresti vedere in Alto Adige? Matteo Basilè e suoi scatti onirici sull’Alto Adige.

Visto da qui il mondo è… Colorato 

Cosa ti rende felice? La salute. 

Cosa ti rende infelice? I numeri e il tempo che corre .

Arben Beqiraj nasce a Vlore (Alb) nel 1974 si diploma al liceo artistico “Naim Frasheri”, della stessa città nel 1992. Dopo il diploma si trasferisce a vivere e lavorare a Bari. Nel 2006 si diploma all’Accademia delle belle Arti di Bologna. In occasione dell’inaugurazione del Museo dell’Arte moderna e contemporanea di Bologna MAMbo maggio 2007, consacra il sodalizio artistico insieme ad Arta Ngucaj sotto il nome di “Scafisti Scafati” con l’opera “Riflessi dalla galleria”. Attualmente lavora e vive fra Alto Adige e Bologna.

Il primo ricordo artistico? Un’aquila pirografica.

L’evento (d’arte) che ti ha cambiato la vita? Riflessi dalla galleria.
Il luogo in cui ti vengono le idee? In movimento, durante passeggiate, viaggi in macchina, treno o aereo.

Un piacere culturale? Cinema .

L’artista che ami di più? Perché? Goya. Per la sua lucida visione della realtà .

Essere artista significa? Guardare il mondo con strabismo .

L’arte è? Memoria .

La prima volta che hai esposto un tuo lavoro? Liceo artistico 1999, evento nazionale che raccolse le opere migliori dagli archivi dei licei artistici. 

Guardi la tv? Se si cosa? Notiziari, film, documentari. 

Leggi i giornali? Se si quali? La Repubblica, Exibart, Il 24 ore…… 

Che musica ascolti? Varia .

Se la tua vita fosse un film, chi sarebbe il regista? Michael Francis Moore.  

Il bello dell’Alto Adige è? La natura.

Il brutto dell’Alto Adige è? La città dorme presto.  

Essere altoatesino significa? Non so .

La mostra o l’artista che vorresti vedere in Alto Adige? Sislei Xhafa .

Visto da qui il mondo è… qui 

Cosa ti rende felice? La buona compagnia .

Cosa ti rende infelice? L’ottusità .

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