We are Panorama4: Silvia Hell

Nata a Bolzano, 1983. Vive e lavora a Milano. Diploma di Pittura, Accademia di Belle Arti di Brera, Milano, I. MOSTRE PERSONALI 2011 A Form of History, AplusB, Brescia, I. 2010 Lineal, Placentia Arte, Piacenza, I. 2009 Dèjà vu, Micro – Microspazio disponibile, Firenze, I. MOSTRE COLLETTIVE 2012 BYOB MILANO, a cura di Domenico Quaranta, Museo Pecci, Milano, I. In dialogue, AplusB, Brescia, I. 2011 Fratelli d’Italia, a cura di Marta Barbieri e Lino Baldini, Musei Civici di Palazzo Farnese, Piacenza, I. Cose Cosmiche # 2, a cura di Helga Franza e Silvia Hell, Artra, Milano, I. The crisis of confidence, a cura di Marta Barbieri e Lino Baldini, Placentia Arte, Piacenza, I. Imagine and Create. 33 opere per 33 artisti, Artra, Milano, I. Cose Cosmiche # 1, a cura di Helga Franza e Silvia Hell, Artra, Milano, I. Prague Biennale 5. Focus Italy. The crisis of confidence, a cura di Marta Barbieri e Lino Baldini, Praga, CZ.

Il primo ricordo artistico?  Quando ho perso lo sguardo in un arazzo che copriva tutta la parete della stanza.

L’evento (d’arte) che ti ha cambiato la vita?  Conoscere Tarik tra mille persone in piazza a Monaco nel capodanno del 2000.

Il luogo in cui ti vengono le idee?  Quello fuori fuoco.

Un piacere culturale?  Uscire da una mostra e aver voglia di raccontarla a qualcuno.

L’artista che ami di più? Perché?  Sono molti, Olafur Eliasson per esempio. Perché la sua arte ti coinvolge.

Essere artista significa?  Vivere il proprio tempo in una dimensione extra.

L’arte è?  Una qualità dell’essere umano.

La prima volta che hai esposto un tuo lavoro?  Ero molto agitata prima di vederlo.

Guardi la tv? Se si cosa?  Non più.

Leggi i giornali? Se si quali? Non più.

Che musica ascolti? Non amo generalizzare, dovrei fare una lunga lista di nomi…

Se la tua vita fosse un film, chi sarebbe il regista? Jean Vigo.