Vi sto scrivendo da Singapore #06: Chinatown 3

Il Thian Hock Keng Temple di Singapore è il più antico tempio taoista-buddista della città. Al nostro arrivo ci rendiamo conto che è in fase di ristrutturazione ma non ci perdiamo d’animo ed entriamo ugualmente a dare un’occhiata. A questo punto i bambini fanno fatica a starmi dietro, tra hindu taoisti buddisti musulmani, ma tant’è seguono con attenzione questi nuovi riti insieme a una scolaresca in visita, tutti ragazzini adolescenti vestiti in pantalone gessato, camicia bianca e cravatta. E davanti a me un ragazzo abbraccia da dietro in vita in un gesto evidentemente proibito e non apprezzato un altro ragazzo, che gli rivolge uno sguardo incredulo e severo al tempo stesso. Da queste parti l’omosessualità non è legale ufficialmente nemmeno per gli adulti, figuriamoci come può essere presa in età adolescenziale.
Mentre l’incenso brucia e la scolaresca si ricompone davanti a tutte le figure sacre, assistiamo composti alla preghiera un po’ frettolosa di una donna che va avanti e indietro.
All’uscita siamo attratti da un caffè sull’altro lato della strada, un La Vie Tropicale che ci incuriosisce subito. E la storia di Goran è ancora una volta particolare: dalla ex Yugoslavia è stato 25 anni a Parigi prima e poi un po’ di anni a Cannes (“c’erano sempre tanti italiani a Cannes, e per fortuna!), quindi a Hong Kong e infine a Singapore, dove le cose sono più tranquille, ma gli vanno bene comunque. “
Le strade lì attorno sono di una Chinatown diversa ancora: finta e surreale – nonostante l’intento di recupero delle shophouses – quella del Far East Square, sorta di centro commerciale all’aria aperta dove ci sono più expats di quanti ne abbia visti finora, seduti a bere birra e guardare tv gigantesche con gli sport più vari. E da fighetti invece quella che sale verso Ann Siang Hill, soprattutto Club Street, dove le shophouses si sono trasformate in ristoranti e locali alla moda. La Chinatown più vera si ritrova al Maxwell Food Center, altro hawker center da non perdere, dove ci dedichiamo questa volta ai succhi di frutta più vari.