We Are Panorama4: Carlo Speranza

1978. “Il sole è come un’onda, cancella le scritte sulla sabbia, uccide i pensieri di prima mattina, ci solleva dalle domande,dal freddo che tiene svegli quando il silenzio fa paura. Non ero stanco, ma ho dormito per anni”. 2012 – Museo civico Brunico “Neue Zeiten/Tempi moderni” , Galleria civica Bressanone “Se non li convinci, confondili” personale. 2011 – Künstlerhaus Vienna “Born in the Dolomites”, Galleria Civica Bressanone “Aberglaube”

Il primo ricordo artistico?
 Un calzolaio e un sarto al lavoro, io in un angolo che osservo.

L’evento (d’arte) che ti ha cambiato la vita?
 L’arte non cambia la vita, se fosse cosi sarebbe una religione e io allora non vorrei averci nulla a che fare.

Il luogo in cui ti vengono le idee?
 Nella testa di solito.

Un piacere culturale?
 Mi permetto il lusso di non differenziare fra quello che é cultura e quello che non lo é.

L’artista che ami di più? Perché?
 Non mi piacciono gli artisti, preferisco le persone.

Essere artista significa?
 Ricominciare ogni volta da zero.

L’arte è?
 Una serie di scelte complicate che portano ad una serie di situazioni ancora piu difficili,   spesso anche divertenti.

La prima volta che hai esposto un tuo lavoro?
 Non mi ricordo.

Guardi la tv? Se si cosa?
 Dottor House e Harald Lesch.

Leggi i giornali? I quotidiani online e nella doccia gli ingredienti dello shampoo.

Che musica ascolti?
 In questo periodo La Quiete (Forlí).

Se la tua vita fosse un film, chi sarebbe il regista? I Coen nel 1998.

Il bello dell’Alto Adige è?
 Poche file in generale.

Il brutto dell’Alto Adige è?
 Non avere soldi in inverno.

Mancanze culturali in Alto Adige?
 Ognuno é responsabile per la propria cultura e non deve limitarsi a quello che viene offerto.

Essere altoatesino significa?
 Essere privilegiato senza rendersene conto.

La mostra o l’artista che vorresti vedere in Alto Adige?
 Vorrei un cambio di prospettiva: gli artisti che fanno il pubblico e il solito pubblico che espone i propri lavori.

Visto da qui il mondo è…
 piatto, anche se sappiamo che é un geoide.

Cosa ti rende felice?
 Essere contenti é più realistico di pretendere di essere felici.

Cosa ti rende infelice?
 L’ineliminabile coscienza del proprio distacco.

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