Music

June 28, 2012

Südtirol Jazz Festival: al via l’edizione del trentennale

Luca Sticcotti

Südtirol Jazz Festival festeggia quest’anno il suo trentesimo anniversario senza badare più di tanto alla sua storia e cercando di guardare avanti. In tre decenni il volto della manifestazione ha avuto diverse metamorfosi, dalla raffinatezza centellinata delle proposte delle origini, alla stagione dei grandi concerti al Palasport, dal Jazz and Other al ripiegamento sull’avanguardia, fino alla recente virata in dimensione provinciale come a ricercare un’interpretazione tirolese dell’esperienza di Umbria Jazz.

Non essendo più un periodo di vacche grasse per nessuno e quindi anche per la grande kermesse altoatesina dedicata alla musica americana, la manifestazione ha scelto dei concentrare le sue energie su alcuni appuntamenti “di grido” con star dal sicuro appeal (ma economicamente alla portata) ed una serie di iniziative volte a coinvolgere il territorio. Quest’ultimo aspetto suscita qualche perplessità, dobbiamo dirlo, a causa di una distribuzione geografica delle performances che fa tesoro sì delle esperienze di altre manifestazioni di grido come “I Suoni delle Dolomiti” e Transart, ma in maniera un po’ confusa e schizofrenica. Si passa dunque dalle banche ai rifugi, dai teatri ai capannoni industriali, spesso sottoponendo il pubblico degli appassionati a spostamenti quasi proibitivi e quindi attingendo, giocoforza, ai solo interessati meno edotti e sul posto soprattutto per motivi turistici.
Come spesso accade, dunque, i motivi di maggiore interesse sono rilevabili tra le “pieghe”, e questo è vero a maggior ragione per una manifestazione che in maniera altisonante dichiara di coinvolgere “250 musicisti da 20 nazioni, in 100 concerti e music spots nelle
location più diverse”.
Dunque il festival prenderà il via venerdì 30 luglio con concerto inaugurale che avrà luogo alle ore 20 presso il teatro comunale di Bolzano, sul palco saliranno otto fuoriclasse quali Jim Black, Bebo Ferra e Paolo Fresu, i belgi Linx e Wissels, Hamilton de Hollanda e il trombonista tedesco Nils wogram. Quest’ultimo sarà protagonista anche di un set conclusivo in duo con il collega italiano Petrella. Si tratta senz’altro di una serata senz’altro significativa, anche se qualcuno si sarebbe aspettato un evento col sapore del “30 anni dopo”, magari reinvitando qualcuno dei primi musicisti esibitisi all’epoca a Bolzano.
A proposito di big segnaliamo l’interessante ed impegnativo duo che vedrà protagonisti Francesco Bearzatti e Louis Sclavis il 3/7 a Bolzano e la Minafric Orchestra che si esibirà al Museion, in conclusione di rassegna, l’8/7.
Un altro “nome” a dire la verità sarà a Bolzano il 4/7 per una performance gratuita in piazza walther, ma si tratterà solo di puro intrattenimento con il celebre DJ di Radio Montecarlo Nick the Nightfly con il suo quartetto alle prese con un po’ standards patinati.
Pur presentando qualche spruzzata di flamenco e di swing e sguinzagliando le street bands di prammatica, il festival propone poi in giro per l’Alto Adige un’interessante serie di concerti interessanti, per lo più coinvolgenti piccole formazioni caratterizzate da uno sguardo “avanti”.
In alcuni di questi frangenti naturalmente compare anche un pizzico di opportunismo nella scelta stilistica, con virate che avrebbero fatto storcere il naso ai puristi, qualche decennio orsono. Ma il panorama è questo, baby, sembrano dire gli organizzatori, attingendo a piene mani nelle zone d’Europa che in questi ultimi anni stanno maggiormente dando quanto a vitalità ed innovazione nel linguaggio della musica improvvisata.
Illustrare tutti gli eventi interessanti è davvero un’impresa, ci limitiamo allora solo a segnalarli. Per i dettagli (ed utili esempi audio video, al di là dei testi che lasciano il tempo che trovano) si può raggiungere il sito www.sudtiroljazzfestival.com.
Dunque prestate attenzione alle seguenti proposte: LE REX (Malles 1/7, Renon e Rio Pusteria 3/7), JOSA PEIT 2/7 Bolzano, ALOUMAYÉ (Bolzano 2/7, Brunico 3/7), ANDREAS SCHAERER BÄNZ OESTER (Brunico 4/7), DANAE & OS NOVOS CRIOULOS (4/7 Merano, 5/7 Bressanone), MINIATUR ORCHESTER (5/7 Bolzano, 6/7 Merano), ELIFANTREE (5/7 Scena), GRAND PIANORAMAX (5/7 Bolzano), ANGELIKA NIESCIER SUBLIM 4TETT (5/7 Brunico), CÉLINE BONACINA TRIO (7/7 Glorenza, 8/7 Merano), SKALLE & SHARON (7/7 Bressanone), COLLAPSE (7/7 Merano), SHAULI EINAV QUINTETT (7/7 San Lorenzo di Sebato), PICCOLA ORCHESTRA GAGARIN (8/7 Selva).
Non mancheranno performances che vedranno protagonisti alcuni musicisti locali, l’esibizione del giovane chitarrista fenomeno 14enne Andreas Varay con il suo trio (ma lì si tratterà di mainstream puro 5/7 Bolzano, 6/7 Renon e 7/7 Novacella), una serata che combina arte visiva e jazz con Letizia ragaglia ed Angelika Niescier (7/7 Bolzano), e l’”inno del festival” composto dal venostano Gerd Hermann Ortler che verrà riproposto in tutte le salse durante il festival.
Biglietti dei concerti a pagamento a 15 e 30 euro con prevendita vipticket.it, telefonando allo 0471 053800, o recandosi al Teatro Comunale di Bolzano o presso le associazioni turistiche di Bressanone, Brunico, Appiano, Vipiteno.
Fateci sapere se vi sono piaciuti i singoli concerti ed il festival in generale. Thanks.

 

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