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June 16, 2012

Tesori botanici nel Dreiländereck

Franz

Proponiamo un itinerario circolare al cospetto del Piz Lad, nell’estremo lembo nord-occidentale dell’Alto Adige, sul confine con Austria e Svizzera. Lungo il percorso si schiudono magnifici panorami sulla valle dell’Inn, il passo Resia e l’omonimo lago dai riflessi verde-azzurri. Sulle circostanti montagne di roccia calcarea prospera una flora variegata, con alcune specie assolutamente uniche per l’Alto Adige.

L’escursione inizia dal Tendershof a Resia. Seguendo le indicazioni per la malga di Resia/Rescher Alm percorriamo dapprima un sentiero (n. 3) e poi una strada consortile. In 45 minuti arriviamo all’incrocio con l’alta via per il Dreilanderstein, che imbocchiamo in direzione nord (n. 3, indicazioni “Seabl” e “Dreilanderstein”) raggiungendo in soli 5 minuti il Seabl, un piccolo specchio d’acqua spesso asciutto. Dopo altri 30 minuti di cammino, la dove la via comincia a farsi ripida, giriamo a destra su un sentiero digradante verso i prati montani di Gufra . Questi prati, il cui nome deriva dal maso dismesso ubicato poco piu a valle, sono famosi per l’eccezionale ricchezza di fiori. Oltre ad arnica, platantera, amello e ginnadenia, vi cresce anche la campanula gialla, caratterizzata da vistose infiorescenze a pannocchia di colore giallo-biancastro; questa specie, presente sulle Alpi, sul Giura e nei Balcani, compare con una certa frequenza solo sulle Alpi occidentali, mentre altrove ha un areale piuttosto frammentato e in Alto Adige e nota appunto solo sui prati di Gufra. Dopo questa digressione torniamo sull’alta via e proseguiamo verso il Dreilanderstein. Lungo questo tratto , nelle stazioni umide e in penombra incontriamo un’altra rarita: la cortusa di Matthioli. Piu avanti, sulla destra del sentiero, ci imbattiamo nelle prime pietre di confine con l’Austria, confine che capiremo di avere varcato non appena vedremo la segnaletica escursionistica gialla. Un dosso a destra del percorso offre un primo scorcio sul sottostante lago Verde e sulla valle dell’Inn. La traccia piega ora a sud e, lasciato il bosco alle spalle, si insinua tra i pini mughi che abitano le instabili pendici di detriti calcarei. Presso un’ex caserma della Polizia di Frontiera prendiamo il sentiero che taglia in obliquo le pietraie e in 20 minuti (non “10” come indica il cartello) approda al Dreilanderstein o Pietra dei Tre Confini . Chi si siede sul masso, potra dire di aver posato le sue nobili terga su tre paesi contemporaneamente: Italia, Austria e Svizzera! Tornati alla caserma dismessa, proseguiamo in piano, ai piedi del massiccio calcareo del Piz Lad (sentiero n. 4), puntando alla malga di Resia (2015 m). La via e allietata da una composita flora calcifila: camedrio alpino, cuscinetti odorosi di dafne rosea, radicchiella aranciata, varie genziane – di Clusius, nivale, primaverile… –, vulneraria alpestre, sulla alpina e pedicolare fronzuta, solo per citare alcune delle specie piu vistose. A rendere esaltante il tragitto contribuiscono, oltre ai fiori, anche gli splendidi panorami. Dopo circa 40 minuti dalla caserma pieghiamo a sinistra verso la gia visibile malga di Resia , che ci attende per una sosta con la sua buona cucina tirolese. Da qui proseguiamo sul sentiero n. 5, sempre in piano e in direzione nord. Dopo 20 minuti incrociamo il n. 3 che ci riporta al Tendershof , punto di partenza dell’escursione.

Posti di ristoro

Malga di Resia: locale tipico, splendida vista, terrazza. Allevamento di bestiame. Accessibile in auto dalla strada Resia-Roja. Tel. 347 8287195. In estate non ha giorno di riposo
Tendershof: bel maso ubicato a 1660 m, praticamente sul confine con l’Austria, sopra il passo Resia. Buoni piatti tipici. Anche agriturismo, con cui la famiglia arrotonda i proventi dell’attività agricola. Accessibile in auto da Resia. Via Paese Vecchio 31, Resia, tel. 0473 632011, www.tendershof.com. Chiuso il gio

Cortusa di Matthioli (Cortusa matthioli)
Primulacea con fiori a campanula pendente, di colore roseo-porporino, riuniti in un’ombrella. habitat e diffusione: stazioni umide negli alneti a ontano verde o nelle peccete, preferibilmente in prossimità di sorgenti o in associazione con alte erbe, fino a 2100 m. Diffusa in modo assai frammentato dalle Alpi Marittime alle Alpi calcaree settentrionali e alla Bassa Austria. In Alto Adige cresce solo in alta val Venosta tra Lasa e Resia, in particolare a Mazia, Planol e nei dintorni del passo Resia. Fioritura: giugno

Informazioni pratiche
Escursione appagante sia per la ricchezza floristica, sia per i paesaggi, il bel tracciato e i posti di ristoro.
Punto di partenza: Tendershof
Tempo di percorrenza: 4 ore, dislivello: 580 m, lunghezza 10,4 km, grado di difficoltà: medio
Periodo consigliato: da metà giugno a metà luglio
Come arricare: Strada statale fino a Resia. Alla periferia nord del paese svoltare a sinistra e seguire i cartelli per il Tendershof (3 km, strada stretta ma asfaltata); parcheggio per ospiti presso il maso. Chi arriva con i mezzi pubblici può partire anche dal paese di Resia; in tal caso si aggiungono 1.20 ore di cammino e 150 m di dislivello.

Tratto dal libro:
Oswald Stimpfl
Alto Adige in fiore
Itinerari botanici selezionati
Folio Editore (Bolzano / Vienna)
ISBN 978-88-6299-018-9
Disponibile in libreria

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