Culture + Arts > Visual Arts

June 14, 2012

Christian Niccoli e la caduta sulla parete mediale di Museion

Anna Quinz

Un uomo cade, sulla parete di Museion. E intanto, noi, testa all’insù, lo guardiamo cadere. Questo è quello che è successo ieri sera, grazie alla suggestiva e spettacolare proiezione del lavoro Untitled #1 del videoartista berlinese, ma di nascita bolzanina, Christian Niccoli. Emozionante, nonostante le gocce di pioggia a bagnare i nostri nasi, seguire il lento cadere dell’uomo del video, seguire i battiti della musica che è quasi un suono, che accompagna la caduta. Interessante, prima, durante l’artist talk con Niccoli, scoprire i retroscena, inaspettati, della realizzazione di questo progetto. Che la facciata di Museion prenda vita, grazie al lavoro di artisti “locali” (mi si passi il termine, fastidioso) è una gran cosa, anche perché per questo, per vivere e dare vita alla videoarte in macro dimensioni, è stata progettata e pensata. Una serata davvero suggestiva, un momento anche di condivisione con un amico, tra amici, un colpo d’occhio strepitoso per chi, ignaro, si è trovato a passare di là. Per chi se la fosse persa, la proiezione sarà visibile anche il prossimo mercoledì e anche quello dopo, dalle 22.30, appena il buio lascerà il posto alla magia della caduta.

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