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June 1, 2012

Naspo: 4 artisti disegnano sui muri della ex Manifattura Tabacchi di Rovereto

Claudia Gelmi

Quattro artisti per un progetto di street art volto a cambiare provvisoriamente l’identità di un luogo. Si chiamerà Naspo, come gli idranti avvolgibili da collocare sulle pareti, l’opera che Laurina Paperina, Tatiana Festi, Luciano Civettini e Giovanni Zuanelli, tutti giovani artisti con base in Vallagarina, creeranno nella giornata di domani fino a notte, in occasione della Notte Verde di Rovereto, sul muro dell’ex Manifattura Tabacchi che costeggia il Leno e la pista ciclabile a Borgo Sacco.

«In occasione della Notte Verde di Rovereto 2012 il muro dell’ex Manifattura Tabacchi sarà messo a disposizione dei quattro artisti per un intervento di pittura murale che avrà carattere provvisorio – spiega la curatrice Francesca Piersanti – Prima dell’abbattimento che lascerà spazio al progetto dell’architetto Kengo Kuma, il muro si ricicla, e cambiando di funzione si trasforma da limite invalicabile a superficie dell’immaginario creativo. Il progetto Naspo nasce dal desiderio di valorizzare e animare in maniera creativa un’area simbolica e suggestiva della città in cui gli elementi evocati dalla manifestazione, quali la sostenibilità ambientale e l’acqua, temi di questa edizione, si incontrano in un luogo sempre più rappresentativo della filosofia green».

Proprio la filosofia green che sottende la manifestazione roveretana verrà adottata in toto nel corso della realizzazione del progetto, in quanto gli artisti faranno uso di colori ecosostenibili forniti dalla ditta Oikos Paint, inviteranno il pubblico all’utilizzo della bicicletta per gli spostamenti durante l’evento e anche perché gli artisti stessi si definiscono in questo caso «a chilometro zero»: «La loro provenienza limita infatti l’uso di mezzi inquinanti – continua la curatrice –, essendo quattro giovani con base a Rovereto e zone limitrofe».

Dal punto di vista creativo, l’apporto che Laurina Paperina, Tatiana Festi, Luciano Civettini e Giovanni Zuanelli forniranno a Naspo fonderà «percorsi creativi occhieggianti al multiforme e variopinto serbatoio pop e la propensione a invadere saltuariamente gli spazi urbani e a consumare il divertimento del lavorare in gruppo. Quattro esperienze artistiche e immaginari differenti che s’incrociano per gioco e confluiscono in un unico pro-getto, uno spruzzo potente e liberatorio come quello di un estintore, un’opera collettiva per la città e un grande omaggio all’acqua da cui dipende. L’oro blu, protagonista della grande pittura murale, sarà oggetto di un’elaborazione torrenziale e visionaria, ironica e poetica, politica e immaginifica».

Gli artisti saranno al lavoro nella giornata di domani da mezzogiorno a mezzanotte circa. In corso d’opera, Massimo Vicentini (Koan01) realizzerà un video dell’evento con musica di Salvatore Arangio (Ootchio), che sarà presentato in autunno nello spazio UpLoad Art Project di Trento.

Naspo è realizzato in collaborazione con il Comune di Rovereto e con il supporto di Oikos Paint e UpLoad Art Project.

Pubblicato su Corriere dell’Alto Adige del 31 maggio 2012

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