Music

May 31, 2012

Le istantanee sonore di Sun Glitters alla Mountain Session 2012, l’intervista

Federico Chiomento

Sun Glitters, Lussemburgo. Un suono stratificato che mi ha fatto fantasticare non poco. Ho vissuto la storia di un Uomonero romantico e sognatore, un Big Babou che ricorda quello raffigurato da Laurent Garnier. Innamorato della sua Diva digitale, si affascina ancora davanti alla semplicità delle cose. Conosce la magia che c’è in essa e si diletta nel cercar di farne istantanee sonore. Barcollanti beat che animano un cielo stellato o una semplice giornata di pioggia, un fiore od un sasso. In loop all’apice d’un’emozione. Sun Glitters, al secolo Victor Ferreira, sarà protagonista, assieme ad altre quattro formazioni (The Moorings, Satelliti, Fugitive, Mother Island), della Mountain Session 2012 (01/06 – Halle28, Bolzano).

Ho letto che in passato eri più vicino al rock. Suonavi il basso e la chitarra ed ora sei tu ed il laptop. La tecnologia ci ha dato la libertà di produrre musica nella nostra stanza a costo zero, in qualsiasi momento ed in qualsiasi posto. Citando Prince: “All that glitters ain’t gold”. A proposito del lato negativo?

Per me non c’è un lato negativo! Ogni artista ha la propria tecnica per esprimere il proprio lavoro… Qualcuno più tecnico, altri usano un approcio più minimale. Alla fine, la cosa più importante è il risultato finale.

La tua musica, per me, è come un paesaggio sonoro pulsante e le parti vocali mi hanno davvero colpito. Dove cerchi i tuoi campioni e in che modo li processi?

Uso molti campioni vocali di Deborah Lehnen, cantante molto talentuosa del Lussemburgo. Comunque, ci sono anche altre collaborazioni! Nel processo con Deborah, per esempio, alzo ed abbasso il tono del sample e lo mixo con quello originale. Un buon esempio di ciò è in “too much to lose”. Aggiungo poi riverbero ed altre tecniche, dipende dalle canzoni…

“Everything could be fine”, musicalmente, mi ricorda “It ain’t hard to tell” di Nas. Ci credi?!  La gente tende ad usare etichette ed un sacco di parole. Il tuo nome è circondato da queste: indietronica, Boards of Canada, My Bloody Valentine, Shoegaze, Spacemen 3, Portishead, Downtempo ed altro. Ma che musica ascoltava, Victor Ferreira, durante gli anni di scuola?

Conosco Nas di nome ma non la sua musica! Lo ascolterò. Sì, ci sono diverse etichette attorno a Sun Glitter… Molti di queste mi vanno bene! Ho iniziato da giovane ad ascoltare pop music, ricordo queste compilation chiamate ” Hit Connections”, queste furono le mie prime aggiunte alla mia collezione di dischi. Includevano artisti quali Billy Ocean, Michael Jackson e così via… Successivamente scoprii i Cure, Drop Nineteens… I My Bloody Valentine, che tutt’ora sono una grossa influenza, arrivarono poco più tardi. Quindi ho scoperto la musica elettronica come Massive Attack, Portishead, Third Eye Foundation, Boards of Canada e tanti altri!

MadeByhujo è anche un qualcosa d’interessante e degno di nota. Quali sono le tue influenze e d ispirazioni quando lavori con penne, colori e lenti?

Mi piace disegnare sin da quando ero bambino! Purtroppo, in questo momento, è qualcosa che non calza bene con Sun Glitter. Quando non sono in tour ed ho tempo, collaboro con amici e qualche cliente. Trascorro gran parte del tempo a comporre tracce per Sun Glitter. Non ho vere e proprie influenze per quanto riguarda il mio lavoro con illustrazioni e grafica. Per un pò ho seguito il lavoro di Jon Burgerman e qualcun’altro… tendo a disegnare e vedere dove le immagini mi portano.

Dopo un’ esplosione improvvisa, concerti intorno al mondo e un anno pieno di soddisfazioni, quali sono i tuoi progetti per il futuro?

I miei progetti sono quelli di continuare a suonare dal vivo il più a lungo possibile. Mi diverte davvero e mi piace vedere i fan da vicino. Cerco sempre nuove vie e possibilità per i miei live show! In questo momento sto lavorando al mio nuovo album ed al mio prossimo 7″ che uscirà per la Lefse Records.

www.sunglitters.com

poisonforsouls.com

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