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April 26, 2012

Terzo giorno di Resistenze: giustizia e democrazia con Tarfusser e Colombo

Anna Quinz


“La giustizia non può funzionare se i cittadini non comprendono il perché delle regole. Se non lo comprendono tendono a eludere le norme, quando le vedono faticose, e a violarle, quando non rispondono alla loro volontà. Perché la giustizia funzioni è necessario che cambi questo rapporto.”

Gherardo Colombo

Capire i perché. I bambini lo sanno bene, quanto è importante chiedere i perché di tutto, per capire la vita e per crescere. Quando si cresce effettivamente però, troppo spesso, per pigrizia o distrazione, si smette di chiedersi i perché delle cose, si lascia correre, e spesso, ahimè, si cade nell’errore. Capire i perché della giustizia, è – sopratutto di questi tempi e in questa società che ci circonda – un passo nodale della crescita, non solo di un individuo, ma della collettività tutta. Capire i perché di determinate regole e dei processi della giustizia, è l’unica via efficace per garantire al Paese che le regole vengano rispettate e la giustizia applicata. Un pensiero da bambini, ma che gli adulti non fanno più.
Nel terzo giorno del Festival delle Resistenze, saranno due nomi illustri della giustizia italiana, Cuno Tarfusser e Gherardo Colombo, a “riportarci sulla carreggiata”, a farci riflettere e ad insegnarci a capire qualche perché in più. Come fossimo dei bambini, spugne pronte ad assorbire quel che di importante avranno da raccontarci.

H 15.30 Come riutilizzare vecchi giornali, senza che vadano sprecati? L’informazione cartacea, una volta finita la sua missione giornaliera, può assumerne su di sé un’altra, ad esempio quella di decorazione? Un laboratorio coordinato da giovani per giovani (ma non solo) propone nuove soluzioni per il riciclo dei rifiuti.

H 18.30 Cuno Tarfusser, il celebre giudice e vicepresidente della corte penale internazionale dell’Aja, in collegamento skype con la piazza, che accompagnerà la presentazione della pubblicazione Fair Play-Regole di vita, che raccoglie una serie di esperienze estrapolate dall’omonimo progetto di educazione alla legalità. Accanto allo schermo che rimanderà il volto e la voce di Tarfusser, ci saranno anche il giornalista Marco Rizza e il Procuratore capo di Bolzano Guido Rispoli. Un dialogo a più voci, sul tema fondamentale della legalità e sopratutto delle regole, da trasmettere ai giovani, spiegando loro i doverosi “perché e percome”.

H 21.00 Ospite della serata, un volto davvero noto e significativo della “nostra Italia”: Gherardo Colombo. Per oltre 30 anni, Magistrato presso il Tribunale, la Procura della Repubblica di Milano e la Corte di Cassazione, Colombo ha contribuito in modo nodale ad alcune celebri inchieste che hanno riempito pagine di quotidiani e telegiornali, come ad esempio quella di “Mani Pulite”. Nel 2007 ha lasciato la Magistratura, per dedicarsi ad un altro importante compito: la riflessione pubblica sulla giustizia, lavorando a stretto con i ragazzi e i giovani delle scuole. E quale maestro migliore dell’illustre Gherardo Colombo? In piazza, ci parlerà della delicata, fragile e imperfetta democrazia, un valore prezioso ma esigente, che va ogni giorno “innaffiata” e capita, cosicché possa crescere e migliorare, con il contributo di ciascuno di noi. Di certo, anche per la piazza della resistenza, un contributo da non perdere.

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