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April 26, 2012

20|80 La fotografia per dialogare tra generazioni

Anna Quinz

Il Festival delle Resistenze, non è solo una settimana di eventi. È anche un cantiere lungo un anno, che fa – come ricorda il direttore del Servizio Giovani Claudio Andolfo – da ponte e da collettore tra persone e concetti, per continuare a pensare, per 365 giorni, a forme contemporanee possibili di resistenza. Una delle produzioni del festival, è stato il laboratorio 20|80, della fotografa Silva Rotelli, che ha utilizzato il mezzo fotografico come strumento di dialogo tra generazioni. In un incontro dialettico, giovani e anziani si sono incontrati, cercando di riflettere, ciascuno dal proprio punto di vista, fatto di età, di esperienze, di bagagli personali diversi, sui valori fondanti della nostra esistenza e del nostro tempo. In cinque percorsi domestici, nel privato dei 5 giovani e dei 5 anziani coinvolti, sono state fatte interviste e raccolte testimonianze, collezionate in un volumetto che pone in questione strade di resistenza ancora non battute e da forse da battere. L’importanza della sperimentazione, l’amore, l’indipendenza… valori antichi e moderni, che anche attraverso lo sguardo fotografico e la raccolta di vecchie immagini, portano a riflettere su chi eravamo, su chi siamo e su chi, sopratutto, vorremmo essere.
Le immagini raccolte, saranno visibili durante il festival, in un container appositamente allestito in piazza Matteotti.

Festival delle resistenze contemporanee Bolzano, 2012
Aspettando resistenze, percorsi autunnali
Video realizzato da Elena Lattanzi per Lato Creativo New Media Studio

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