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April 14, 2012
Casignano, residenza estiva dei Cappuccini
Franz
Il clero ha sempre avuto fiuto per i luoghi suggestivi e Casignano è certamente tra questi. La località di montagna è raggiungibile dalla val d’Adige lungo sentieri tortuosi, a tratti ripidi, che solcano un lembo del Parco naturale Monte Corno. Lo sforzo della risalita è ampiamente ricompensato dagli incantevoli panorami e dalla ricca vegetazione presente lungo la via. All’apice del percorso, inoltre, ci attende un buon ristorante.
Dal parcheggio dei campi da tennis di Villa Alta (Egna), l’ampio sentiero n. 3 costeggia per un poco il torrente, quindi si trasforma in una traccia che piega a destra e continua a salire con curve e tornanti. Oltrepassata l’imponente rovina di castel Kaldiff, il percorso procede sul limitare dei vigneti incrociando ripetutamente una strada forestale. La pendenza aumenta, e con essa la fatica, mentre ci inerpichiamo sul margine di un costone roccioso. Nella boscaglia appena rinverdita dalla primavera, tra le diverse specie incontriamo anche qualche bel tasso isolato. Dopo 1 ora di salita ci accoglie a sorpresa una piccola piattaforma con panchina e un pannello che descrive il panorama, un fantastico giro d’orizzonte dal lago di Caldaro a Bolzano, dalla fertile Bassa Atesina alla Mendola e ai monti di Merano. Sulle rocce soleggiate risaltano in questo periodo i bianchi fiori del pero corvino e i folti cuscini viola dell’erica. Dopo la breve sosta al belvedere, continuiamo a salire per altri 15 minuti, finché il sentiero si spiana e, attraversato un castagneto, sbocca sugli ampi prati dello Gstoager Hof, una grande azienda agricola con un semplice posto di ristoro. Il mare giallo del tarassaco rivela un eccesso di concimazione e lo sfruttamento intensivo del terreno, ma sul limitare dei prati e del bosco sopravvivono ancora graziosi tappeti di primule. Nei punti umidi vicino alla casa, dense colonie di nontiscordardimé formano un velo celeste sopra l’erba giovane. Il sentiero procede largo e pianeggiante alla volta di Casignano, già in vista sui prati di fronte a noi. Sul fondo della valletta incisa nella roccia calcarea dal rio di Casignano ammiccano i fiori rosa-viola della bella e rara dentaria a cinque foglie. Lungo il tragitto possiamo incontrare bassi cespugli di dafne e nelle stazioni umide la poco appariscente erba-milza, di colore giallo-verde. Superato il torrente, saliamo ancora per bosco e prato fino al ristorante Dorfnerhof, dove è consigliata la sosta. Per il ritorno imbocchiamo il sentiero n. 4. Oltrepassati la chiesetta e il convento estivo dei frati Cappuccini di Egna, ci addentriamo nel bosco e scendiamo con un ripido zig-zag fino al torrente Trodena, che superiamo con un ponte. Quindi procediamo in lievissima discesa sul versante orografico destro fino all’abitato di Gleno (45 minuti da Casignano). Da qui il tracciato si allarga, digrada tra vigneti e frutteti, tocca alcuni masi e sbocca su un grande prato con una “croce del tempo”. Tenendoci ora a sinistra (indicazioni “Kaldiff ”) seguiamo un sentiero poco segnato. In 15 minuti arriviamo così a un ponte sul torrente, superato il quale raggiungiamo in breve il nostro punto di partenza.
Primula officinale, Primavera Odorosa (Primula veris)
La corolla presenta cinque lobi di colore giallo uovo, con una macchia arancione alla base, ed emana un gradevole profumo. Ciò la differenzia dalla primula maggiore (Primula elatior), meno profumata e con fiori giallo pallido privi della macchia aranciata. Le foglie giovani sono commestibili, solitamente da consumarsi in insalata. Specie protetta, come tutte le Primulacee!
Habitat e diffusione: prati aridi e margini dei boschi, radure – in particolare nei boschi misti a roverella ricchi di erbe –, dal piano ai 1700 m.
Fioritura: Aprile, Maggio
Posto di ristoro
Dorfnerhof: ristorante tradizionale ricco di atmosfera. Vista magnifica sulla Bassa Atesina. Il giovane e bravo chef Anton impiega per i suoi piatti molti prodotti del maso e volentieri dispensa preziosi consigli culinari ai clienti. Casignano 5, Montagna, tel. 0471 819798, www.dorfnerhof.it. Mar-dom ore 8-22.30, servizio ristorante ore 12- 15 e 18- 21.30, chiuso il lun
Informazioni pratiche
Escursione giornaliera, sentieri talora stretti e ripidi, ma poco frequentati, incantevoli panorami
Punto di partenza: Campi da tennis di Egna/frazione Villa Alta, vicino al ristorante Rauscher, 260 m.
Difficoltà: media, per via dei tratti ripidi e accidentati. Tempo di percorrenza: 4 ore, dislivello: 860 m, lunghezza: 11 km
Escursione primaverile, sconsigliata in estate per il caldo eccessivo
Come arrivare: Uscita autostradale Egna-Ora, strada Villa-Montagna fino al ristorante Rauscher, dove si svolta a destra verso il parcheggio dei campi da tennis.
Tratto dal libro:
Oswald Stimpfl
Alto Adige in fiore
Itinerari botanici selezionati
Folio Editore (Bolzano / Vienna)
ISBN 978-88-6299-018-9
Disponibile in libreria
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