Paris day #01 – Massage tibétain

A volte basta un accenno a un’esperienza particolare come un massaggio tibetano e la coincidenza di finire a dormirci proprio accanto. A quel punto ci vuole poco per ritrovarsi in una stanza nello studio di un osteopata con musica tibetana in sottofondo e un appassionato massaggiatore francese che ti racconta i principi alla base di un massaggio indiano o tibetano.
La storia di Stéphane è interessante: vicino da sempre ai massaggi, a un certo punto sente il bisogno di andare in India, dove per un anno si concentra sulla pratica locale prima di finire sull’Himalaya, a Dharamsala, al centro Universal Tibetan Massage, ed entrare in contatto con il suo maestro, il dottor Lobsang Dhondup Lama, che affiancherà al mattino nelle cure alle molte persone che si rivolgono a lui e il pomeriggio nei corsi che tiene.Inizia così per Stéphane un periodo di viaggi tra l’India e la Francia durato anni. Si creerà così un’amicizia profonda tra maestro e allievo che porterà il maestro stesso a cercare un futuro migliore per sé e per la propria famiglia in Francia, dove è rifugiato in attesa che moglie e figlia lo raggiungano. Il progetto dei due è ora di aprire un centro di massaggio tibetano a Parigi, dove riprodurre e riprendere corsi e massaggi.
La musica continua a diffondersi mentre una statuina mi fissa dal fondo del lettino. Dopo manipolazioni varie, cuscinetti bollenti appoggiati su vari punti chiave del corpo per far sbloccare e scorrere l’energia, è l’ora di una ciotola tibetana e di una vibrazione che dalla pancia si diffonde in tutto il corpo.

Purtroppo l’ora finisce e dal tepore del Tibet bisogna tornare nel freddo glaciale del weekend parigino.