Music

January 31, 2012

Tiefschwarz – Corporate Butcher (Solomun Remix)

Zero

Devo ammetterlo… quando i miei amici e soci della Domino mi hanno detto che era il nostro turno per recensire un disco su Franz, non avevo idea che sarebbe toccato proprio a me. Appena deciso con sistema democratico, 3 voti a favore e uno contro (il mio), si è acceso subito in me un misto di terrore ed entusiasmo che mi pervade ancora adesso, mentre scrivo. Sfrutto l’adrenalina che ho in corpo per la scelta musicale. Il passo più difficile. La scelta dell’artista è avvenuta in maniera molto veloce. La scelta del brano meno: un buon 90% delle sue produzioni sono infatti di altissimo livello.

Stiamo parlando di un artista che negli ultimi anni ha avuto una crescita come nessun’altro nella scena underground, i suoni che sceglie non sono mai scontati e a mio modesto parere se un produttore riesce a creare musica “da ballo” ma allo stesso tempo piacevole da ascoltare anche mentre si leggono i nostri blog preferiti davanti al nostro computer, magari sorseggiando un buon thé caldo, ha vinto su tutti i fronti.
Mladen Solomun, o solo Solomun, riesce a fare tutto questo nelle sue produzioni. Ottime per il club, dolci e non esasperanti per un sottofondo di classe. Ne è un esempio perfetto il suo remix di Corporate Butcher dei Tiefschwarz.
La classificano Tech-House… e può essere anche un etichettatura corretta, ma limitativa. Infatti i suoni che possiamo assaporare sono anche quelli della Deep, caldi e avvolgenti, di cui sia Solomun che i Tiefschwarz ne sono degni rappresentanti. Bisogna inoltre cercare di non cadere nel luogo comune che techno = ritmi veloci pieni di percussioni e suoni distorti.
La Techno a cui ci si riferisce in questo caso è la Detroit Techno, quella anni 80-inizi 90, che ha le sue radici musicali nei Kraftwerk e nei suoni rock.
Vocal sublime già nella versione original va un passo oltre con il ritmo sui 124 bpm imposto da Solomun. Quando dopo un minutino di vocal e ritmica entra il semplice ma profondo basso, marchio distintivo del nostro produttore, abbiamo la ricetta perfetta per una produzione che uscita a novembre 2011 continua ad esaltare i clubbers di tutta Europa e non solo.

Bevendo l’ultimo sorso del mio thé e ascoltando gli ultimi secondi di Corporate Butcher vi consiglio di tenere d’occhio la Dynamic Music, etichetta fondata da Mladen dove escono chicche sonore con una regolarità disarmante.

Written by Domino (Alessio Costi)

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