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January 28, 2012

Escursione con le ciaspole: Piz da Uridl

Franz

A est dell’Alpe di Siusi, dirimpetto al fianco settentrionale del Sassopiatto, s’innalza il Piz da Uridl (2101 m). La piccola cupola panoramica è facilmente raggiungibile da Monte Pana, sul versante gardenese dell’Alpe.

L’incantevole Alpe di Siusi scorre dietro i finestrini del bus navetta che parte da Monte Pana. Scesi in corrispondenza della diramazione (ca. 1820 m) per il Rifugio Zallinger ricordarsi di dare un’occhiata alla tabella con gli orari di ritorno del bus! L’itinerario anulare che si sta per intraprendere riporta proprio a questa fermata (tempo di percorrenza a piedi da qui a Monte Pana o viceversa 1 ora circa). Anziché imboccare il sentiero segnalato per lo Zallinger, si proceda in direzione sud superando una larga fascia disboscata e puntando verso il Sassopiatto, di cui si ammira la ripida parete nord. Sulla destra del rilievo è già visibile la sommità del Piz da Uridl, meta dell’escursione. Dopo 10 minuti di ascesa, la traccia piega un po’ a est e si dirige a una piccola insellatura verso il Sassopiatto, per poi riprendere verso la vetta risalendo il crinale di una cima tondeggiante punteggiata qua e là di cirmoli e abeti rossi. Le suggestive architetture rocciose del Sassolungo e del Sassopiatto paiono a portata di mano; alle spalle dell’escursionista si innalzano le vette del gruppo di Puez-Odle, a ovest si estende l’Alpe di Siusi. Il pianoro sommitale del Piz da Uridl (2101 m) viene raggiunto in poco più di un’ora, a seconda delle condizioni della neve e delle tracce presenti. Dalla vetta seguire il sentiero n. 527 verso sud. All’altezza della biforcazione tenersi a destra. Dal Piz, la strada conduce in circa 20 minuti a una sella districandosi fra massi erratici e senza perdere quota. Da qui scendere leggermente fino a una depressione con una malga posta tra enormi blocchi rocciosi. A sud di questa si procede per terreno aperto con qualche baita qua e là. In lontananza è già visibile il Rifugio Zallinger (o Rifugio al Giogo, 2037 m; aperto anche d’inverno) affiancato da una chiesetta, che si raggiunge di lì a poco. Poco sopra si trovano il Rifugio Williams (2100 m) e la stazione superiore della seggiovia. Chi fosse stanco può scendere con l’impianto a Saltria e qui prendere il bus navetta per Monte Pana. Più appagante è rientrare dallo Zallinger per il sentiero invernale (segnavia 7) che in neanche 1 ora conduce alla fermata del bus da cui si era partiti.

Oltre 150 anni fa, la malga dello Zallinger portava il nome ladino di Sassegg. Nel 1854 risultava di proprietà dell’allora presidente del Tirolo, il nobile bolzanino Karl von Zallinger- Stillendorf, che fece edificare la vicina chiesetta neogotica consacrata alla Madonna.

In breve
Tempo di percorrenza:
3,30 ore in totale, dislivello 350 m; facile, senza problemi di orientamento
Come arrivare:
Da Santa Cristina in Val Gardena a Monte Pana (1650 m) in auto per ripida strada asfaltata (se pulita dalla neve) oppure in seggiovia.
Da Santa Cristina verso Saltria con il bus navetta che transita ogni 30 minuti; scendere alla fermata dove si diparte il sentiero per lo Zallinger.
Posti di ristoro:
Rifugio Zallinger: ben gestito e molto frequentato, dispone anche di camere. Non ha giorno di riposo. Tel. 0471 727947; Williamshütte: affollato ristorante con ampia terrazza presso la stazione a monte della seggiovia che sale da Saltria. Non ha giorno di riposo. Tel. 0471 727899

Tratto dal libro:
Oswald Stimpfl / Georg Oberrauch
Escursioni con le ciaspole nelle Dolomiti
Quaranta itinerari selezionati nelle zone del Catinaccio, della Marmolada e delle Tre Cime di Lavaredo
Folio Editore (Bolzano/Vienna) ISBN 978-88-86857-54-3
Disponibile in libreria.

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