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November 28, 2011

10 buone ragioni per vivere in Alto Adige #03

Anna Quinz

Le dieci ragioni per cui anche la settimana scorsa (21-27 novembre 2011) è valsa la pena di vivere a Bolzano:

1. Perché la lunga notte dei musei quest’anno ha “totalizzato” 26.000 visite. Un buon numero, che fa riflettere. Perché conferma che gli investimenti in cultura sono buoni investimenti. E poi, devo dire, che era davvero una bella notte, con la fila davanti al buon vecchio Ötzi[1]; il Museo Civico finalmente riaperto e pieno di visitatori, anche molto giovani; Museion[2] con l’apertura della casa Atelier arredata da Harry Thaler, la nuova bella mostra sull’arte mediale della collezione e la spettacolare – nonostante il gelo – proiezione sulla parete esterna del museo, di Michael Fliri.
2. Perché, appunto, durante la notte dei musei ho avuto l’occasione di rivedere dopo anni di chiusura e di discussioni, il Museo Civico di Bolzano[3]. Per ora sono aperti solo pochi piani, e certo ancora c’è tanto lavoro da fare, ma questo museo è importante per l’identità cittadina ed è bello rivederlo. E poi la torre merita un passaggio, la vista suggestiva toglie il fiato e dà una visione a 360° gradi sulla nostra bella città, sulle colline circostanti, sul Catinaccio in tutto il suo splendore, ma anche sul Monumento della Vittoria. Perché Bolzano è tante facce, e da qui, si vedono – quasi – tutte.
3. Perché assistendo al concerto di Musica Nuda[4] al Cristallo, ho scoperto che questo intelligente teatro offre i biglietti a 70 centesimi ai 70enni[5]. Si parla tanto di avvicinare la cultura ai giovani e i giovani alla cultura, ma è così bello – e importante – vedere a un concerto “giovane”, tanti non più giovani che in realtà giovani lo sono ancora. Dentro.
4. Perché alla conferenza stampa dell’associazione 4/4[6], ho riscoperto quanti si battono per la cultura della musica in questa città, lavorando alacremente – e gratuitamente – alla creazione di uno spazio, fisico e mentale per la musica a Bolzano. Che sia gestito con professionalità e passione, senza creare disturbo, ma solo cultura, vera.
5. Perché novembre è finito, e per una volta non è stato il più deprimente mese dell’anno. Anche e soprattutto perché l’Alto Adige ci ha offerto un clima favoloso, un sole tiepido e uno di quei cieli blu che gli altoatesini all’estero (a meno che non vivano in California, a Bali o alle Maldive) sempre rimpiangono.
6. Perché domenica ho pranzato a Castel Roncolo[7], che mi ha riportato in una favolosa atmosfera d’altri tempi. E ha stuzzicato il mio senso estetico, con la bellezza del luogo, l’atmosfera magica, la natura circostante. Non è un caso che Pasolini abbia scelto questo castello per girare il suo Decamerone. Non è un caso se è uno dei posti più incantevoli che io conosca. Almeno da queste parti.
7. Perché lunedì sera sono stata a un aperitivo con dj (il glorioso Mr Alex) nel foyer del Teatro Comunale. A chi dice che i locali a Bolzano sono sempre gli stessi, consiglio di tenere d’occhio la programmazione della Fondazione Teatro Comunale[8], che non solo propone spettacoli di danza e opere, ma anche aperitivi come questo, momenti “mondano-culturali” che ci portano a fare un brindisi in location inattese. E bellissime.
8. Perché è stato ufficialmente annunciato il concerto dei Planet Funk[9] a Bolzano, il 6 gennaio 2012 alla Halle 28. Un evento eccezionale per la nostra città, perché, insomma, chi non si è scatenato, prima o poi, sulle note di questa band di culto della scena elettronica? E potersi scatenare ascoltandoli dal vivo, è di certo un’occasione imperdibile per tutti. Ed è anche un’occasione per rendersi conto di quanta musica, e buona musica, nonostante tutti i problemi, questa città ci offre.
9. Perché è iniziato l’avvento, che, nonostante cappelli a renna e carrozze, è, come dice la mia amica Evelyn, che vive a Parigi “davvero bello, sentito. In Francia sembra carnevale…”[10]. Dunque, teniamo pronti i sacchettini rossi di San Nicolò, i Lebkuchen, le corone d’avvento fatte di rami di pino e i calendari pieni di cioccolata, e godiamocelo tutto.
10. Perché in un momento di amarcord (dovuto anche al fatto che oggi abbiamo finalmente ritirato la chiavi del primo ufficio ufficiale di Franz…), ho ri-sfogliato alcuni numeri di cool_schrank, che è in fondo il punto di partenza di tutto questo. Non so se ve lo ricordate, il free press tra moda e cultura distribuito per qualche anno in Alto Adige. A un certo punto gli abbiamo fatto un funerale, per far nascere Franz dalle sue ceneri, ma ricordare quell’esperienza, fa pensare a quanta linfa creativa c’è in questa terra, quanta voglia c’era, già allora, di creare qualcosa che qui ancora mancava e quanta energia vitale e positiva scorre nelle vene dei giovani altoatesini. Per me che di cool_schrank ero un po’ la mamma e di Franz una zia, è un bel pensare. Perché le cose passano, ma la voglia di fare, quella, anche quassù resta. E anzi, cresce.

 

[1] Il “Museo di Ötzi” è il Museo Archeologico dell’Alto Adige, che ospita oltre alla mummia, tanti interessanti oggetti e storie che gravitano intorno ad essa. Per saperne di più http://www.iceman.it/
[2] Per info sulla mostra “La collezione in azione. Opere mediali da Vito Acconci a Simon Starling”: http://www.museion.it/#869&0&it
[3] Il Museo Civico ha riaperto il 23 novembre, e ospita circa 200 opere dall’VIII al XX secolo: stucchi, affreschi staccati, statue e altari lignei, dipinti ad olio, oreficerie, stufe e formelle da stufa, costumi popolari, opere grafiche. Il titolo dato per la riapertura è “A cavallo dell’asina”, che si rifà ad una delle opere esposte, il Cristo sull’Asina. Più info: http://www.comune.bolzano.it/cultura_context.jsp?area=48&ID_LINK=750
[4] Guarda l’intervista di Franz ai due componenti di Musica Nuda, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti: http://www.franzmagazine.com/category/music/pop-rock/item/franz-happening-musica-nuda%20%20.html
[5] Il Teatro Crsitallo, in via Dalmazia 30, offre molte vantaggiose offerte sull’acquisto di biglietti. Una è proprio la promozione 70X70X70 dedicata agli ultrasettantenni che possono avere il biglietto, acquistandolo la sera stessa dello spettacolo, al prezzo speciale di 70 centesimi. Per il programma e le offerte: http://www.teatrocristallo.it/www/
[6] Per maggiori informazioni sull’attività e le proposte di 4/4, leggi l’articolo su Franz: http://www.franzmagazine.com/category/opinions/column/item/a-bolzano-lo-spazio-della-musica-e-in-44.html
[7] Castel Roncolo, che sovrasta Bolzano alla fine delle passeggiate del Talvera, è detto il maniero illustrato, per gli affreschi che lo caratterizzano. All’interno un ristorante e un museo aperto tutto l’anno. Per raggiungerlo, anche un servizio di bus navette gratuite. Più info su: http://www.roncolo.info/roncolo_it/storia.asp
[8] Per il programma della stagione “Impossible loves” della Fondazione Teatro Comunale di Bolzano: http://www.ntbz.net/
[9] Il concerto dei Planet Funk a Bolzano è organizzato dall’agenzia Poison for souls (http://www.poisonforsouls.com/). Per la prevendita dei biglietti (15 € + diritti di prevendita): http://www.greenticket.it/x/eventi_cerca.html?p_id=82150%3Bdesc%3DBiglietti+PLANET+FUNK
[10] Rileggi l’intervista alla danzatrice Evelyn Petruzzino: http://www.franzmagazine.com/category/views/people/item/evelyn-petruzzino-la-danza-che-abito.html

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