Bolzano Danza, un salto di qualità. E due premi

Anna Quinz

L’Alto Adige, si sa, è terra di festival. Per ogni cosa, dal cibo alla musica, dal fumetto al danza, il festival c’è. Ma la danza, appunto, regala quest’anno un fiore all’occhiello del proliferare di festival locali. Bolzano Danza infatti, il festival estivo della “città che danza”, è appena stato insignito non di uno, ma due prestigiosi premi, dalla giuria del Festival of Festivals Awards. I premi assegnati il 10 novembre a Bologna a Bolzano Danza, si riferiscono alla migliore brochure, e alla migliore azione sul pubblico.

Mi pare che proprio quest’ultimo riconoscimento sia particolarmente significativo. La Fondazione Teatro Comunale infatti si è sempre spesa per cercare nuove formule di comunicazione verso il proprio pubblico, ideando progetti paralleli, iniziative di coinvolgimento, attività collaterali. Dagli incontri con i protagonisti, all’apertura del bar nella piazza antistante il teatro, fino alle feste, per offrire anche momenti più ludici intorno alla fruizione culturale. Nell’estate 2011, una delle attività di maggior successo – e lo dico con orgoglio, visto che il progetto è stato realizzato in collaborazione con Franz, con il fotografo Luca Meneghel – è stata “Jump”. Il festival infatti è entrato nel tessuto urbano della città, dal mercato al lido, allestendo in ogni luogo un vero e proprio set fotografico e fotografando i passanti invitati a saltare, per ricreare in prima persona la locandina dell’edizione corrente di Bolzano Danza, dove alcuni danzatori erano appunto impegnati in una suggestiva elevazione. Gli altoatesini sono così stati invitati a saltare, divenendo essi stessi parte viva e vitale del festival che dal teatro è arrivato in tutta la città. Qui potete rivedere alcuni dei “salti migliori”. Ci siete anche voi?