Rue Royale: finezza acustica per buongustai

Dopo anni di relazione a distanza i due si sposano e vivono a Chicago. I Rue Royale si orientano alle preferenze musicali di entrambi. Ruth porta nella band l’amore per il Britpop à la Elbow e The Doves, mentre Brookln è influenzato di Più dal folk classico come Fleetwood Mac. A maggio del 2006 lanciano il loro promo EP “The Search for Where To Go”, il quale attraverso Myspace trova subito dei fan in tutto il mondo, che non possono avere abbastanza delle armonie trascinanti di questo folkpop affascinante. Infatti, sono pochi coloro che dopo avere ascoltato, riescono a staccarsi dai loro tormentoni reali. Succede che dopo i primi ascolti ci si coglie ronzando voluttuosamente. Le melodie sono piacenti, armonico l’affiatamento delle due voci straordinarie.
Con il primo album iniziano a girare in tour e suonano tanti piccoli concerti in America ma anche in Europa, spesso a biglietti esauriti. Ovunque la risonanza è clamorosa, ma soprattutto il pubblico europeo sembra di aver trovato un nuovo prediletto. Cosi la coppia decide di abbandonare la residenza a Chicago per passare degli anni in tour attraverso l’Europa. Vogliono concentrarsi sul sogno della vita come musicista, vivere „on the road“, di aria ed amore.
Adesso sono di ritorno in Italia con il nuovo album: “Guide To An Escape”, il quale, grazie a ulteriore finezza strumentale e vocale porta con se un passo di qualità che nessuno si sarebbe mai immaginato. Un album da ascoltare e riascoltare all’infinito. Lo stesso vale per il live.

Per due delle quattro date italiane organizzate da Poisonforsouls, l’agenzia aggiunge un altro bocconcino musicale: Mainfelt, nuovo progetto degli ex LookyButNoTouchy con la partecipazione del cantautore Patrick Strobel, il quale ormai fa parte del rooster[1]Poisonforsouls con gruppi come Sense of Akasha, Fatish, Satelliti, Fugitive e altri. Nuovo stile, nuovi testi ed un concetto tutto nuovo. Il musicista 25enne, molto conosciuto nella scena musicale, sembra abbia trovato il suo genere dopo una prima fase sperimentale. Testi sinceri, sound fresco, ritmi forti e melodie da cantare. Patrick sa intrattenere il pubblico facendolo ballare, ma regalando anche momenti di riflessione.  Argomenti affrontati nelle sue canzoni sono per punti autobiografici, Patrick narra di desideri, di vita e di fantasie legate ad essa, racconta di destini più o meno rari. Una musica d’ascolto per tutti i sensi.