Al Blackbox con Roger Miret. E non dite che non succede niente

A Bolzano non succede mai nulla vero? Anche in un sabato dove si presentano contemporaneamente più di 3 concerti diversi? Ecco, allora magari evitiamo di lamentarci, anche se lamentarci è l’azione più utile che possiamo compiere per evitare di cambiare le cose, e prendiamo una decisione.

Lasciamo stare per una sera le promesse alcoliche di facile consumo del centro bolzanino e magari affrontiamo un viaggio, di quasi 7 proibitivi chilometri, per raggiungere Laives nella fattispecie del Blackbox.
Ad attenderci troveremo Roger Miret, agnostic frontman degli Agnostic Front, che con i suoi the Disasters può darci una lezione di punk rock ad alto livello. Chi non conosce gli Agnostic Front deve aver vissuto in un bunker negli ultimi 20 anni e non deve essere stato al Rock im Ring due anni fa e sinceramente mi dispiace per lui ma youtube esiste per questo, per colmare le nostre lacune.
Ad aprire troveremo i Thunderkids, il cui nome vuol dire “birra a fiumi” in un dialetto nepalese di cui pochi sono a conoscenza.

Quindi oggi non ci sono scuse, inizia la #Bozenrevolution, ovvero parte oggi la possibilità di cambiare la forma dei culi piatti di noi Bolzanini abituati a piangere inattività senza cercare di darci una scossa.
Scegliete: Roger Miret a Laives, Frankie Hi Nrg al talvera o Brusco Jamaican connection al Pippo. Per una volta scegliete, tanto la birra è ovunque in questo luogo di perdizione noto a tutti con il nome di Sauftirol.