-Spreco+Eco: last minute market

Più alto è il PIL di uno stato maggiori sono le quantità di rifiuti prodotti. È l’unico modo di costruire il nostro futuro? Questa ed altre domande sono state il cardine portante della conferenza “-Spreco+Eco” svoltasi in occasione del festival “Resistenze”.
Il bulimico vortice con cui le multinazianali conducono il consumatore verso l’acquisto, porta allo smaltimento di prodotti ancora integri che oltre ad uno spreco  genera in sé una dispersione di risorse utilizzate per la realizzazione dei beni.
L’ideatore di “Last Minute Market”, Andrea Segrè, teorizza e mette in pratica scenari dove la riduzione dello spreco genera occupazione e razionalizzazione dei costi, attraverso un riequilibrio delle risorse in eccesso.

“Last Minute Market” ha messo in atto un sistema per cui acquisisce prodotti alimentari destinati alla discarica (ma ancora integri) e li destina a enti bisognosi, portando a termine così il ciclo del prodotto.
Con lo stesso meccanismo sono stati creati “Banco Farmaceutico”, destinato al recupero di medicinali e “Last Minute Book” che gestisce libri.
In un’ottica di razionalizzare delle risorse e di riacquisizione di modelli, che cerchino di sgretolare la relazione negativa tra il consumo e la produzione, sono state presentate esperienze come la rete di GAS del Trentino Alto Adige (Gruppo d’Acquisto Solidale). Qui, il consumatore ha il potere di interagire con il produttore concordando qualità e quantità della produzione, eliminando e gestendo gli sprechi all’origine. Il consumatore sa quello che acquista perché conosce chi lo produce, eliminando costi di stoccaggio e trasporto.
Altra attività di rilievo presentata è il car-pooling di Bolzano, che permette ai soci la condivisione di un’auto 24/24. Questo servizio è tra i pochi in Italia che certificano la compensazione di emissioni e che attua il sistema di pagamento della “Banca del tempo”, fenomeno per il quale il servizio può essere barattato con prestazioni lavorative.
Tutte queste esperienze sono legate dall’esigenza e dal rispetto del “Bene Comune” , ma sopratutto alla sua fruizione, che in questa fase storica sta diventando un diritto per pochi.

More info: www.lastminutemarket.it