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December 17, 2018

La Banda dei Bandi: SMACH 2019, open call per artisti

Franz

SMACH è un progetto di land art nato nel 2012. È una mostra biennale all’aria aperta che rappresenta la combinazione di “arte e natura”, in cui quest’ultima espone delle creazioni artistiche, progettate e adattate specificamente ai vari siti. Si parte da un concorso artistico internazionale dove gli artisti coinvolti, mettono in scena le loro opere in luoghi d’interesse storico-culturale nelle municipalità di San Martin de Tor e Marebbe.
Il progetto è cresciuto sin dall’inizio e nel 2018 è stata fondata l’associazione culturale senza scopo di lucro SMACH per garantire gli obiettivi del progetto: il concorso artistico biennale SMACH, la valle dell’arte ed eventi collaterali. Le loro opere hanno lo scopo di innescare l’interesse della gente per l’arte e valorizzare l’area delle Dolomiti in cui sono immerse. Attraverso un dialogo tra arte e natura, gli artisti vogliono promuovere una coscienza approfondita e continua degli aspetti storici, culturali e tradizionali dell’area.

Per la nuova edizione 2019, il team di SMACH sta cercando interventi artistici e opere d’arte da esporre in località, aree ed edifici.

Termine per consegnare le proposte: 17 marzo 2019
Durata del progetto: dicembre 2018 – settembre 2019
Organizzazione e coordinamento: l’Associazione culturale SMACH, con il supporto di diverse organizzazioni culturali che si occupano della promozione territoriale della lingua e cultura locale.

Contenuto del progetto:

SMACH sta per San Martin Art Culture History. Saranno realizzate opere d’arte, installazioni e interventi artistici da parte di artisti singoli o gruppi di artisti. Queste verranno esposte in luoghi d’interesse storico e culturale sul territorio dei comuni di San Martino in Badia e Marebbe. I lavori artistici avranno lo scopo di far crescere nelle persone l’interesse per l’arte, non solo come forma di linguaggio autonomo, ma anche come mezzo di promozione per il territorio. È richiesto un confronto ampio e profondo con la storia, la tradizione, l’architettura e anche con la natura dei luoghi proposti.

Il tema del progetto è “HEIMAT”.

La quarta edizione di SMACH mette al centro la parola “Heimat”: questa non è un semplice sostantivo. Come noto, si rivela intraducibile in molte lingue, fra le quali inglese e italiano. I tentativi di ricondurlo a concetti come “terra natìa” sono banalizzanti, se non fuorvianti. Heimat possiede in sé una carica identitaria molto più forte. Heimat non individua semplicemente un luogo, bensì un insieme di valori condivisi e spontanei, che riconducono alla dimensione dell’infanzia, evocando la sensazione positiva che si scatena in noi quando pensiamo alle nostre origini, alla nostra identità o, al contrario, il senso di solitudine e impotenza che si manifesta quando percepiamo la perdita di tale legame.

I luoghi e i siti dove le opere artistiche saranno esposte sono raggiungibili a piedi passeggiando sui sentieri. Le località si trovano tra 1.100 e 2.300 m.:

Strada de la Vena
Ciastel de Tor
Val dl’Ert
Forcela de Furcia
Pares
Chi Jus
Pra de Pütia
Fanes
Sennes
Kronplatz

Finalità e obiettivi del progetto:

Avvicinarsi tramite lavori d’arte contemporanea al argomento “Heimat”. Inoltre l’obiettivo è di rinforzare l’interesse della gente locale e dei visitatori per le meraviglie naturali che ci circondano e per le località nei comuni di San Martino in Badia e Marebbe tramite le opere che saranno esposte. Tutti i siti proposti hanno un valore naturale, culturale, storico. Gli artisti si confronteranno in primis con i contenuti e le caratteristiche di questi luoghi. Grazie alla combinazione tra l’importanza culturale del sito e l’esposizione dell’intervento artistico si creerà un’attrazione interessante sotto più punti di vista. I visitatori saranno invitati a confrontarsi con l’evoluzione del luogo, prendendo in considerazione la natura e la storia della Val Badia, che è una delle valli più conosciute per il turismo delle Dolomiti.

L’obiettivo di SMACH

Sarà raggiunto l’obiettivo se i lavori esposti riusciranno ad animare la curiosità delle persone per l’insieme del progetto. Gli artisti e le persone che non riescono a raggiungere le 10 località, saranno informate attraverso il sito internet www.smach.it dove avranno la possibilità di seguire contenuti, idee e finalità del progetto. A fine settembre 2019, quando il progetto SMACH sarà giunto al termine, si continuerà ad ampliare i contenuti via internet.

Avviso da parte della giuria:

Tutti i luoghi e le aree di SMACH dovranno essere trattate con il massimo rispetto. Queste località sono sensibili dal punto di vista biologico, ambientale e agricolo. I lavori e gli interventi artistici dannosi non verranno presi in considerazione.

Informazione della giuria:

Le informazioni e gli approfondimenti che hanno condotto gli artisti a realizzare i loro lavori potranno essere consultati in tutte le aree tramite il QR- Code, nelle lingue ladino, italiano, tedesco e inglese. In ogni località ci saranno dei cartelli e verrà pubblicato un catalogo riguardante l’intero progetto SMACH.

Manifestazioni culturali:

In collaborazione con varie organizzazioni, istituzioni e aziende locali, comunali e a seconda delle disponibilità finanziarie dell’organizzazione saranno organizzate diverse manifestazioni per accompagnare i lavori artistici di SMACH. Le manifestazioni contribuiranno a creare un legame locale e interculturale.

Premi e spese:

Dieci luoghi saranno selezionati da parte della giuria: dieci opere per dieci località. I dieci interventi artistici selezionati saranno premiati con un premio di euro 2.000,00 per artista/gruppo d’artisti (detratte le tasse ritenute). Saranno gli artisti a doversi occupare autonomamente dei materiali, del trasporto e del posizionamento dei loro lavori. Il tempo di realizzazione e installazione delle opere è previsto per le prime due settimane di giugno (tempo permettendo). Il posizionamento e l’installazione dell’opera saranno riprese tramite foto e video. Sarà offerto vitto (mezza pensione) e alloggio agli artisti per un massimo di 4 notti a San Martino in Badia, durante il periodo di installazione dell’opera. I partecipanti alla mostra SMACH concederanno agli organizzatori la possibilità d’acquisto dell’opera a fine progetto. Gli artisti sono obbligati a riprendere i loro lavori alla fine della mostra SMACH (fino al 15 di settembre 2019) su loro iniziativa e a loro spese.

Giuria:

Gehard Demetz, artist
Gianluca D’Incà Levis, Ideatore e direttore artistico di Dolomiti Contemporanee
Guus van den Hout, former curator at the MET New York
Julia Bornefeld, artista
Michael Petry, direttore MOCA, Museo d’Arte Contemporanea Londra

Termini e condizioni per partecipare al concorso:

Tutti gli interessati possono partecipare singolarmente o in gruppo.
Si possono consegnare fino ad un massimo di 2 proposte, anche per diverse località.
L’artista ha mano libera per la progettazione e le dimensioni dell’opera.
Si deve indicare il luogo nel quale si vorrebbe esporre l’opera. Nel caso contrario saranno i membri della giuria a scegliere il sito secondo loro più adatto.
Gli organizzatori daranno consigli e informazioni, ma da parte loro non è previsto alcun aiuto attivo o finanziario per l’installazione delle opere.
È necessario allegare alla mail d’iscrizione materiale visivo (p.es.: disegni del progetto, renderings o collages etc.)
Verranno premiati i lavori presentati in possesso di tutte le caratteristiche e le condizioni per poter essere realizzate ed esposte per tutta l’estate.
L’artista può essere escluso dal concorso, se durante l’installazione dell’opera, l’organizzazione riscontra un grave danno ambientale.
17/03/2019: Ultimo termine per consegnare i progetti SMACH in formato digitale (pdf format A4 o A3) via e-mail o wetransfer.com all’indirizzo info@smach.it (con la mail di conferma da parte dell’organizzazione si è ufficialmente iscritti al concorso).
12/04/2019: Comunicazione dei progetti selezionati per SMACH.2019 sul sito
03/06-09/06/2019: Installazione dei lavori sul posto (tempo permettendo).
06/07/2019: Vernissage
08/09/2019: Fine dell’esposizione
Fino al 15/09/2019: desinstallazione delle opere
Dato che si tratta di un’esposizione a cielo aperto, le opere non potranno essere sorvegliate e non è dunque possibile assicurarle.
Le decisioni prese dalla commissione non possono essere rifiutate.

www.smach.it/smach2019/

 

Photo: SMACH

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