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November 7, 2018

Il tassidermista #01

Roberta Segata
"Il tassidermista" è un progetto artistico di Roberta Segata nato nel 2016. E' composto da 28 fotografie e da 14 brevi testi che le accompagnano e raccontano i momenti che ha vissuto in compagnia di Franco Zanon l'ultimo tassidermista della zona in cui l'artista abita, la Val di Fiemme.

In un luogo dove si entra sospesi, in una zona di confine tra la vita e la morte, tra il macabro e il sublime, in quella che vista solo superficialmente può apparire come una grande contraddizione.

Le mani maestre si muovono veloci e sicure in ogni passaggio, capaci di ridare forma alla “bellezza”.

Gli occhi sono quelli di chi ama profondamente la Natura e ne cerca in maniera utopica la conservazione.

Il padre di Franco era cacciatore, anche lui avrebbe dovuto esserlo, ma si rifiutò.

Il padre di Franco era tassidermista e lui decise di imparare quest’arte per tentare di restituire dignità ad ogni animale.

Mi presentai nel suo laboratorio casualmente il giorno di chiusura della sua attività. Divenni quindi testimone privilegiata nel poter fissare indelebilmente un mestiere antico che andrà perduto.

Il tempo si ferma in quegli spazi, un limbo ti avvolge, sciamano in grado di ridare un’apparente vita.

Dovresti sentire disagio invece percepisci la felicità e l’entusiasmo che lo vede nel suo ruolo di tramite e custode.

Messa alla prova, da spettatrice comprendere e assorbire ogni ragione senza giudizio, ma totale empatia.

La Natura va amata e conservata, bisogna rispettarne ogni fase e decisione, riappropriandoci del nostro ruolo, noi piccoli esseri che stiamo sconvolgendo un intero equilibrio attraverso la nostra arroganza.

 Un lavoro in grado di restituirci qualcosa di ancestrale, di farci tornare in contatto con la nostra essenza, animali, aguzzini e vittime, carnefici e condannati, rispettosi e distruttori, amabili e dissacratori.

Franco non sopporta più la crudeltà di chi si presentava alla sua porta. La sofferenza nel vedere e tenere tra le mani il non rispetto della vita. Il suo operato vissuto come una missione.

Chiusi la porta consapevole che ciò che avevo fissato fosse mistero, un segreto, qualcosa che per il suo valore umano, estetico, irrazionale e razionale doveva essere raccontato. 

ilTassidermista 02 Roberta Segata

Ho aperto l’elenco telefonico e cercato “imbalsamatore” località Piera, Tesero.

Per il mio nuovo progetto avevo un’idea particolare, ricercavo un animale specifico, una richiesta bizzarra con la quale mi sarei presentata da lui.

Varcare la porta del suo laboratorio è stato come varcare un limite. Di fronte a me si è presentata una figura esile con lo sguardo severo. 

É bastato un istante perché i suoi occhi si trasformassero, luminosi e buoni.

Sono bastati pochi minuti per comprendere tutto l’amore per il suo mestiere, per la natura ed ogni sua parte.

Il mio sguardo correva veloce, non sapeva dove appoggiarsi perché troppe erano le cose da guardare. Ogni stanza era piena di tesori e segreti. L’atmosfera, quella di un limbo, sospesa tra due mondi in una terra di confine tra la vita e la morte.

Inaspettatamente ne fui attratta e completamente risucchiata. 

Tornata a casa non riuscivo a non pensare a quell’incontro, entusiasta come una bambina di fronte ad una nuova scoperta. Decisi di dormirci sopra e lasciare sedimentare le sensazioni. Al mio risveglio ero decisa, Franco e il suo mestiere desideravo e speravo divenissero il mio prossimo progetto.

Photo by Roberta Segata

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