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October 26, 2018

11 years cool_schrank: intervista a Jenny Friso

Verena Spechtenhauser

Esattamente 11 anni fa, il 27 settembre del 2007, nasceva a Bolzano il magazine free press cool_schrank. Un’avventura editoriale durata 2 anni, un hub creativo per parlare – su carta – di moda, design, arte e contemporaneità, uno spazio di osservazione del mondo da portare in Alto Adige e dell’Alto Adige da portare (o almeno provarci) nel mondo.

cool_schrank è stato un po’ il “prequel” di franzmagazine, il primo fondamentale punto d’incontro tra personalità creative locals e non locals, che insieme hanno ragionato su carta prima e su web poi, dando vita alla piattaforma sulla quale vi trovate in questo momento. E allora, noi della redazione di franzmagazine, infinitamente grati a quel primo progetto  che ci ha visto nascere come entità editoriale, che ci ha insegnato le basi del nostro lavoro (imparate, facendo…) e che ci ha fatto muovere i primi passi in un’esplorazione fuori dagli schemi della nostra terra, abbiamo deciso di celebrare questo compleanno intervistando – 11 anni dopo (perché 11 e non 10? Non c’è un perché, 11 ci sembrava un bel numero, tondo e incisivo!) - quelle persone che insieme a noi si sono tuffate senza salvagente in quella folle, bella, stimolante impresa che si chiamava cool_schrank. Persone creative, visionarie e sopratutto coraggiose. 11 domande ciascuno, 1 macchina del tempo che va avanti e indietro e 1 ricordo prezioso per tutti noi, che sicuramente ci accompagnerà almeno per altri 11 anni. 

Eccoci con Jenny Friso, hair stylist e molto altro.

Ciao Jenny! Dicci chi sei, cosa facevi 11 anni fa e qual era il tuo ruolo nella rivista.

Ciao sono Jenny e 11 anni fa ho curato l’hair styling di alcuni servizi fotografici di cool_schrank.

Cosa invece fai ora, undici anni dopo?

In questo momento mi occupo di conoscere e far conoscere il vino alle persone.

Qual è stato il progetto che ti ha entusiasmato di più in questo decennio? Uno fatto da te e uno fatto da altri che ti ha fatto pensare “vorrei averlo pensato io”.

Ho collaborato a un fotoshooting in Toscana per un cliente del settore dell’ abbigliamento sportivo. La location era il Castello Sammezzano. L’esperienza mi è piaciuta per la grande libertà creativa ed espressiva. 

Tra undici anni invece dove ti vedi? Realisticamente e nel migliore dei mondi possibili?

Mi lascerò sorprendere da quello che mi si presenterà lungo il cammino e dalle opportunità che saprò cogliere. Non saprei, ma sono ottimista.

Continuando a giocare alla macchina del tempo, pensa a te 11 anni prima di cool_schrank. Cosa volevi fare “da grande”? Ci sei riuscita? Se si o se no, se potessi ricominciare da zero, in quale altra carriera ti vedresti bene?

Volevo fare il meccanico, perché smontavo e rimontavo qualsiasi cosa mi capitasse tra le mani. Poi crescendo ho capito con le mani potevo tante cose, e ho iniziato a mettere le mani in testa alle persone.

Da cosa o da chi ti fai ispirare nel tuo lavoro?

Da me stessa. Sono in evoluzione continua.

Qual è il tuo mantra? In che modo affronti una scelta importante?

Faccio sport . Mi permette di pensare a mente più lucida e trovare le soluzioni migliori.

Come ricarichi le batterie dopo una giornata pesante?

Facendo due chiacchiere con le amiche o col mio ragazzo, accompagnate da un buon bicchiere di vino.

Qual è stata la lezione più bella che hai portato a casa da cool_schrank?

La cosa che mi è piaciuta di più è sicuramente l’aver avuto la possibilità di fare conoscenze interessanti e scoprire nuove location.

Dà un consiglio spassionato a chi sogna di buttarsi nel tuo mondo.

Ascoltatevi.  Seguite il vostro sesto senso, perché raramente sbaglia.

Giocando con il nome di cool_schrank, svelaci qual’è la cosa che non manca mai nel tuo armadio e quella che invece non manca mia nel tuo frigorifero?

Nell’armadio: la trasparenza. Nel frigorifero: le uova.

Foto: Jenny Friso

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