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April 10, 2018

Il pop-up atelier di Qollezione a Il Tirolo a Milano

Mauro Sperandio

Milano capitale della moda, del design, dell’economia. Milano mondana, moderna e mai ferma. Milano che è tutto questo, ma anche voglia di guardare altrove ed essere un po’ altrove. Dove? Sui monti del (Sud)Tirolo, ad esempio. In un luogo che assomiglia a quello visitato durante le ferie, a quello visto in fotografia o accennato nelle illustrazioni dei libri per l’infanzia. Un pezzetto di questa montagna/Eden, lo porta nella città della Madunina Il Tirolo a Milano, storico negozio del centro che da quasi cento anni tratta abbigliamento tirolese di qualità e che, dal 17 al 21 aprile, ospiterà un pop-up atelier dedicato a Qollezione, il brand ideato da Anna Quinz e Fabio Dalvit.

Incontriamo Alessandro Bezza, titolare de “Il Tirolo a Milano”,  Anna Quinz di Qollezione e Georg Franz della Tessitura Artistica Franz, che ha prodotto i tessuti impiegati per Qollezione_02.

Abbigliamento, tessuti, giocattoli, vino e specialità  alimentari tirolesi: come nasce la vostra passione per il Tirolo?

Alessandro Bezza: La passione per il Tirolo, la sua gente e le sue montagne è nata quando ero bambino. Quando ti trovi immerso nei boschi o ammiri il panorama dalle vette più belle del mondo non puoi che innamorarti di tutto ciò che ti circonda. Abbiamo un negozio sicuramente particolare e ben fornito tanto che i nostri clienti spesso ci dicono che trovano piè articoli tirolesi da noi a Milano che nelle Vostre valli. E soprattutto ad un prezzo migliore. La qualità è sempre stato uno degli obiettivi principali ed è per questo che, quando tre anni fa abbiamo aperto anche un reparto alimentare all’interno del punto vendita, abbiamo scelto come fornitori solo contadini e piccole aziende familiari dell’Alto Adige. Portare nella nostra città  un piccolo angolo di quel mondo meraviglioso è un’eredità  bellissima che portiamo avanti con entusiasmo, nonostante la crisi che ci perseguita da un decennio ormai ed una classe dirigente che  non riesce a fare altro che spremerci come limoni.
Il Tirolo a Milano

 Oltre al fattore estetico, cosa incontra il favore de i clienti de Il Tirolo a Milano?

A.B.: La maggior parte dei milanesi ama sciare e chi ama sciare almeno una volta è stato in Trentino-Alto Adige. Allo stesso tempo tanti milanesi amano arrampicarsi e dove possono farlo meglio: in Trentino-Alto Adige. Davanti a certe meraviglie della natura (lo sento spesso in negozio) non si può che rimanere incantati. L’impressione di essere nuovamente in un posto che li ha affascinati e resi felici è la molla che  spinge i nostri clienti a tornare qui, prima che in un altro negozio.

Chi frequenta il vostro negozio?

A.B.: Gli amanti della montagna sicuramente,  potremmo anche azzardare (magari con poca modestia) che chi cerca la qualità  a Milano non ha ormai molti posti dove andare a fare shopping. Noi siamo uno di quei pochi negozi “di una volta” come dicono spesso i nostri clienti.

Anna Quinz, Qollezione giunge alla sua seconda stagione. Quali sono le novità?

A.Q.: Presentiamo l nostra seconda capsule collection, questa volta ispirata alla Stube, il luogo più intimo dell’abitare altoatesino. I 5 capi (gonna, abito, giacca, gilet e pantaloni) hanno modelli contemporanei, ma sono realizzati con tessuti “storici”, che la tessitura artistica Franz produce da decenni. Tessuti intensi, ricchi, bellissimi, ma che normalmente “vestono” la Stube. Noi, però, li portiamo a vestire le donne, affinché, indossandoli, si sentano a casa, nell’intimità privata, confortevole e accogliente della Stube.
 Qollezione_JasmineDeporta138_LowREs

In occasione del Fuorisalone, sarete presenti con un pop-up atelier in uno storico negozio milanese, da sempre attento alla “moda tirolese”. Quale pubblico vi augurate di raggiungere?

A.Q.: Il Tirolo a Milano è un luogo storico in città, ha una clientela affezionata che ama lo stile, i prodotti e le ambientazioni delle nostre parti. Questo è già un pubblico interessante per noi, perché i nostri abiti potrebbero essere perfetti sotto un Loden acquistato lì. Poi, naturalmente, speriamo vengano a scoprirci i visitatori della Milano Design Week. Siamo vicino a Tortona, zona cuore del Fuorisalone, speriamo dunque che siano in tanti a passare a trovarci per entrare per un momento in un “altro mondo”: pittoresco, profumato di legno e succo di mela, insomma un angolo di altoatesinità nel caos della città. A designer, giornalisti, milanesi, curiosi, artisti, vorremmo raccontare la nostra storia e le nostre ispirazioni. Sperando vogliano poi portare con sé, magari a Parigi, New York o ovunque nel mondo, un po’ di Stube e un po’ di Schurz.

Qollezione_JasmineDeporta075_LowREs

I materiali e le grafiche scelte per questa Qollezione_02 sono promessa di un lungo e radioso futuro. Quali prospettive avete in vista?

A.Q.: È vero, all’interno di ogni capo della nuova Qollezione_02 è presente un messaggio stampato, visibile solo da chi lo indossa, che reinterpreta l’uso di frasi propiziatorie proprie delle tovaglie d’altare presenti nella Stube: con le parole “Live Long and Prosper”, realizzate su disegno di Massimiliano Mariz, vogliamo augurare lunga vita all’abito e naturalmente alla sua proprietaria, rinnovando in chiave ironica e pop l’antica usanza. Partendo da questo, per noi e Qollezione ci auguriamo lo stesso. Di poter continuare a lungo con questo progetto appassionante e con la nostra dichiarazione d’amore all’Alto Adige e alle sue tradizioni. Al momento ci concentriamo su Milano, il prossimo passo sarà far arrivare i capi “Stube” (insieme a quelli “Schurz” della collezione precedente, che continuano ad essere prodotti) nei nostri negozi preferiti in Alto Adige e anche un po’ più in là. E poi, un’anticipazione: la Qollezione_03 è già in cantiere, abbiamo trovato una nuova tradizione altoatesina da esplorare e raccontare su stoffa…

02c - Franz alter Betrieb

Georg Franz, parliamo ora proprio di tessuti. Cosa permette ad un’azienda di attraversare i secoli con sempre solido successo?

G.F.: I fattori che fanno la differenza sono vari, alcuni sono materiali ed altri no. Ci vuole passione e armonia tra i collaboratori e, visto che la nostra è un’azienda familiare, anche tra di noi Franz. Abbiamo avuto la capacità di trasmettere di generazione in generazione la gioia di fare questo mestiere e questa è sicuramente una fortuna. Per quanto riguarda il lavoro in senso più stretto, la volontà precisa di usare sempre materie prime di ottima qualità ed una ricerca attenta in termini di gusto e creatività sono fondamentali.

I vostri tessuti – per i materiali, i colori e i disegni che li caratterizzano – sono ormai dei “classici”. Cosa li rende sempre attuali e graditi?

G.F.: Ancora una volta la creatività e la scelta di materiali di prima scelta – come cotone, lana e lino – sono imprescindibili. La giusta scelta dei colori e l’attenzione posta nell’attualizzare disegni antichi, o nel proporne di molto moderni, permette ai nostri tessuti di essere sempre “leggibili”. Non posso poi non citare la tradizione e il lavoro fatto dai nostri genitori e nonni: senza questa eredità non potremmo vivere il presente e guardare con entusiasmo al futuro.

 Foto ©: 1,3,4 Jasmine Deporta; 2,5 Il Tirolo a Milano

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