Food

March 5, 2018

Stefano Cavada arriva in tv: tra internet e fornelli, passando (anche) per franz

Anna Quinz

Era l’estate del 2013, franz aveva 3 anni di vita sulle spalle e molti giovani aspiranti giornalisti, blogger, autori, fotografi, illustratori gravitavano per il nostro quartier generale in cerca di una piattaforma nuova, indipendente e fresca su cui esprimersi, raccontarsi e raccontare ciò che facevano, vedevano, amavano. Tra questi talenti, un 22enne di Caldaro, appena rientrato da un’avventura di qualche anno a Londra dove si era fatto le ossa lavorando nel mondo del caffè. 
Ma la cucina era il suo vero sogno. La cucina da fare, il mondo del cibo da esplorare, le ricette altoatesine da esportare. Quel giovane di belle speranze era Stefano Cavada, oggi affermato food blogger, amatissimo dai social network e non solo. Ancora senza la folta barba che oggi fa parte immancabile del suo look, Stefano ha iniziato a collaborare con la redazione di franz, scrivendo per 25 puntate consecutive, una sua rubrica. Di cucina, naturalmente.  Si chiamava “Tipical Tipps” ed era forse un primo embrione di ciò che poi ha reso famoso Stefano nel grande mondo di YouTube prima e di tutto l’internet poi: ricette, curiosità e prodotti altoatesini, da interpretare con un occhio, un palato e uno stile più moderno e più adatto al grande pubblico della rete.
Uno stile molto snello e “smart”, piccoli post accattivanti e piacevoli da leggere, a prescindere che poi si fosse in vena o meno di mettersi ai fornelli. Dall’uva alla castagna, dall’anice stellato agli asparagi di primavera, il vocabolario alimentare di Stefano ha riempito per un bel po’ le nostre pagine. 
Poi, la meritata indipendenza, il proprio v-log, la scalata dei social e il successo, suggellato oggi – proprio oggi, 5 marzo 2018 – da un traguardo importantissimo: inizierà stasera infatti il primo show televisivo 100% Cavada. Si chiama ”SelfieFood” (dal lunedì al venerdì alle 18.00 e la domenica alle 17.40, su La7)  e noi di franz siamo già qui pronti col telecomando in mano a fare il tifo per Stefano.  Ricordando cosa ci raccontò, in un’intervista nel lontano 2013, poco prima di iniziare la sua avventura su queste pagine: “La cucina è arte?” Gli avevamo chiesto. “Creatività, dedizione, tecnica e autocritica sono essenziali!”. Tutte cose che Stefano ha dimostrato, in questi 5 anni, di maneggiare assai bene. Insieme a padelle, mestoli e frullatori.
In bocca al lupo Stefano, franz supports you!

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Comments

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There is one comment for this article.
  • Andres · 

    Il trionfo del dilettantismo, la vittoria delle conoscenze sulla conoscenza, il vuoto spinto che si vende grazie ad una bella faccia.