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August 1, 2016

“Catania Catania” di Emilio Calcagno: una breve recensione

Lucia Munaro

Non poteva che essere barocco, lo spettacolo che Emilio Calcagno ha dedicato alla sua città Catania. Il coreografo mette in scena in Catania, Catania, presentato l’altra sera a Bolzano in prima assoluta, gli eccessi e i paradossi di una terra, quella siciliana, che rimane inesplicabile. E lo fa con l’impeto e la leggerezza che nascono da un’impellenza forse sopita per tutti gli anni di vita in Francia e ora risvegliata. 
30_07_ECO_Cataniacatania_04_HRA sostenere la danza senza tregua dei dieci ballerini, sempre sulla scena per l’intera durata dello spettacolo, sembra essere la stessa energia del vulcano, dell’Etna che è vivo e dà vita (e morte) alla città. Non nasconde le brutture la coreografia per tanti versi gioiosa di Calcagno, ma persino la monnezza gettata sul palco, come l’acqua, gli agrumi o il pesce a simboleggiare la fecondità, l’abbondanza e lo spreco, appare barocca, mischiata ai bagliori dorati di lava incandescente. 

Ricca di metafore, la danza richiama i riti atavici della Sicilia, gli atteggiamenti immutabili, la famiglia, l’aggregazione sociale, le prevaricazioni, il gregge, la violenza e il narcisismo. Le musiche, anche quelle tradizionali, usate da Calcagno sono mediate dall’elettronica, che le amplifica senza distorcerle e la danza dei ballerini si appoggia a volte alla parola o si fa grido, ma il più delle volte è mimica, teatro, movimento, ritmo serrato e anche un fremito. 
30_07_ECO_Cataniacatania_03_HRÈ la Sicilia dell’eterno presente, che non conosce il tempo futuro nella coniugazione dei verbi, schiacciata dal sole ma mai immobile, frenetica e sensuale, corrotta e incorruttibile al tempo stesso. 

E perché la Sicilia resta fonte inestinguibile di creatività Calcagno ha già promesso un altro spettacolo, dopo questo che svela l’anima popolare siciliana, “un seguito, sulla borghesia, sulla bellezza lacerante che si cela dietro le facciate dei magnifici palazzi siciliani”. 

Intanto l’applauso alla prima da parte del pubblico di Bolzano Danza si lascia leggere anche come un augurio per il successo che Catania, Catania, presto in tournée in Francia, merita.

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