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May 18, 2016

Astrazione = Sottrazione. Abstract Now alla Galleria Doris Ghetta

Allegra Baggio Corradi
Alla Galleria Doris Ghetta di Pontives inaugura Abstract Now, mostra collettiva di giovani artisti internazionali emergenti, visitabile fino al 10 luglio. Le opere esposte propongono una lettura trasversale del concetto di astrazione nell’arte contemporanea attraverso una varietà di medium e approcci installativi.

Nel contesto di Abstract Now l’astrazione delle forme non corrisponde ad un’astrazione dei contenuti. Nonostante le linee geometriche, i materiali plastici combusti, gli impasti gessosi e le luci al neon, le domande alle quali gli artisti hanno tentato di rispondere attraverso i loro interventi sono ancorate al presente, alla realtà.

Quanto durerà ancora l’egemonia politica dell’Occidente? Ci sono ancora differenze di genere tra uomo e donna? C’è ancora posto per un’esperienza spirituale all’interno delle nostre vite? Cosa rappresenta la natura per l’uomo contemporaneo? In che modo il linguaggio mediatico favorisce l’incomprensione? Si può ancora distinguere tra vita privata e lavorativa? 

A tutte queste domande le opere in mostra tentano di dare delle risposte, ma a differenza di quanto accade all’interno dei mondi politico, giornalistico o economico la parola detta e scritta non serve perché sono i materiali e le forme che parlano, che comunicano. Sono i materiali e le forme che giungono se non ad una risposta, almeno ad una riflessione, un pensiero critico che osserva il presente con sensibilità piuttosto che con scetticismo, con speranza piuttosto che con cinismo. Astratta è la forma, concreta è la risposta. La parola è superflua. Perché astrazione è prima di tutto sottrazione.Galleria Doris Ghetta Pontives Abstract Now 02

Sottrae Julia Biasi attraverso i suoi dipinti geometrici astraendo dal naturalismo del verosimile. Sottraggono Kathrin Partelli e Finbar Ward attraverso le loro riflessioni scolpite nel legno e nei telai di immaginarie costruzioni spaziali. Sottrae Arnold Holzknecht con i suoi complessi intagli nel legno. Sottrae Isabella Kohlhuber immaginando un alfabeto alternativo con il quale si possono costruire grammatiche cristallizzate in mobili e oggetti d’arredamento. Sottrae Pius Fox imponendo al nostro sguardo di concentrarsi sulle ragnatele geometriche dipinte ad olio su tela. E sottraggono anche Goldschmied & Chiari con i loro nebulosi fumogeni diffusi nell’aria che rarefanno la vista e acuiscono i sensi.

Abstract Now, il cui percorso occuperà l’intero spazio di 202 mq della galleria, sarà introdotto da un video in cui i singoli artisti presenteranno il proprio lavoro e le proprie opere al pubblico che potrà così conoscere i protagonisti dell’evento entrando immaginariamente all’interno del loro studio.

La mostra privilegia la dimensione espressiva della materia che all’interno degli spazi espositivi di Pontives si concentra nella dimensione individuale delle opere agendo da tramite tra il qui e l’ora. Abstract Now è quindi come l’ha definita Victoria Dejaco nella sua introduzione, un percorso per comprendere che “più astratta diventa la realtà che ci circonda, più familiare diventa il linguaggio dell’arte astratta.” 

Foto: Galleria Doris Ghetta 

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