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June 17, 2014

La Banda dei Bandi. twocalls: concorso internazionale d’arte contemporanea per ripensare il Vajont

Franz

il concorso twocalls for vajont è ideato e curato da dolomiti contemporanee.
Dolomiti contemporanee è un progetto che opera in contesti critici nella regione delle dolomiti-unesco, per fornire uno stimolo propulsivo, attraverso l’arte e la cultura contemporanea, a siti depressi, dotati di grande potenziale. nel 2012, dolomiti contemporanee ha aperto, a breve distanza dalla diga, il nuovo spazio di casso, un centro per la cultura contemporanea della montagna, centro operativo di twocalls.
il doppio concorso two calls for vajont porterà alla realizzazione, di un’opera d’arte contemporanea sulla facciata sud del nuovo spazio di casso, e di un’opera d’arte permanente sulla diga del vajont.
la diga del vajont, teatro della tragedia che nel 1963 causò oltre 2.000 morti, è ancor oggi un simbolo della morte.
ad oltre mezzo secolo dalla tragedia, l’area del vajont viene identificata prevalentemente come il luogo della tragedia.
la diga e lo spazio divengono ora, attraverso il concorso, due cantieri proiettivi, attraverso i quali si guarda avanti.
twocalls promuove, attraverso l’arte contemporanea, una riflessione responsabile sull’area del vajont, che sappia pensare e figurare per questa terra delle immagini nuove, rifiutando di accettare che la sua identitàdebba coincidere per sempre con quella della tragedia.

Il concorso twocalls è stato lanciato il 12 giugno 2014.

prima fase (12 giugno – 30 ottobre 2014)
invio dei progetto secondo le modalità di seguito indicate. i progetti selezionati verranno pubblicati su questo website, nella sezioni line e wall.

seconda fase (30 ottobre – 20 novembre 2014)
la giuria stabilirà i due progetti vincitori del concorso e attribuirà i premi speciali dolomiti contemporanee.

terza fase (primavera 2015)
i due progetti vincitori del concorso verranno realizzati.

i materiali da inviare all’indirizzo participate@twocalls.net per partecipare a concorso twocalls sono:
- domanda di partecipazione
- scheda progetto
- immagini ad illustrazione dell’idea progettuale presentata
- foto profilo dell’artista per la biografia

indicazioni generali per gli artisti
vengono fornite qui di seguito alcune indicazioni generali che possono contribuire ad orientare i progetti artistici.
è evidente a tutti l’assoluta specificità del contesto in cui ci si trova ad operare.
tale contesto, complesso e assai delicato, è in ciò massimamente stimolante: l’opportunità di agire su di esso, è storica, e comporta una responsabilità importante.
riteniamo sia indispensabile, per comprendere correttamente l’idea che anima il concorso, visitare fisicamente i luoghi in cui esso si svolge compiendovi almeno un sopralluogo preventivo.
il concorso viene bandito con l’intenzione di proporre e produrre una serie di immagini rinnovative, che sappiano analizzare, interpretare, tradurre e rappresentare, la specificità assoluta di questo luogo.
è evidente come, in questo luogo, nessun’opera possa, in alcun modo, evitare di relazionarsi con il tema del vajont.
ma, attraverso il concorso, non si intende in alcun modo spingere gli artisti a riflettere e lavorare esclusivamente sul tema della tragedia e della memoria.
le proposte che si limiteranno a questo, non saranno considerate interessanti.
il significato del concorso non è affatto quello di commemorare, tragedia e memoria, ma quello di proporre idee nuove e di realizzare immagini altre, in questo luogo, interpretandone la storia, i segni, in modo critico, libero, e proiettivo.
si ritiene che, proprio qui, sia quanto mai necessario impegnarsi a generare nuove figure di senso, e che l’arte sia in grado di partecipare attivamente, in modo significativo e responsabile, a questo processo critico di ridefinizione, arricchimento, recupero, riscatto, dell’identità di questi luoghi, e delle genti che li abitano.
l’arte è immaginazione, e produzione d’immagine. l’immagine è la formalizzazione di un pensiero, o di un’intenzione, critica e vitale, ed in ciò essa è quanto di più lontano possibile dalla rassegnata cerimonia commemorativa di un lutto.
l’arte non trascura né dimentica nulla, ma viene per portare spunti rinnovativi, rifiutando la logica retroversa dell’eterno tumulo.
il rispetto per questi luoghi e per la loro storia è precisamente ciò che muove e determina il concorsostesso.
ma l’attenzione e il rispetto dell’uomo contemporaneo (cioè a dire dell’uomo che abita responsabilmente il proprio tempo, il tempo presente, evitando di chiudersi in un passato muto) rispetto ad un fatto tanto grave può a questo punto manifestarsi solamente attraverso azioni propositive.
ciò che è propositivo, e propulsivo, non può in alcun modo essere commiserativo.
il concorso non serve a “superare” la tragedia del vajont, che non è superabile, e non va superata.
né a commemorarla per l’ennesima volta.
esso serve a dichiarare, ed a dimostrare la possibilità, e la volontà, di intraprendere, finalmente, un cammino attivo.
come abbiamo già detto, l’uomo è la propria storia, e nessun fatto può impedirgli di continuare a generare quotidianamente, di creare, la propria storia, ovvero di vivere.

modalità di partecipazione
possono partecipare al concorso artisti di qualsiasi età e nazionalità, singolarmente o in gruppo.
ogni artista (o gruppo di artisti) potrà partecipare ad una delle call o ad entrambe con un unico progetto per sezione, specificando per quale premio concorre (premio a call for a line o premio a call for a wall, opremio speciale line o premio speciale wall) e attenendosi alle relative specifiche tecniche. è possibile candidarsi per uno solo dei premi delle rispettive call.
i gruppi presentano il proprio progetto a nome del gruppo; la domanda di partecipazione viene comunque compilata da un singolo artista.
i partecipanti al concorso two calls for vajont dovranno compilare la domanda di partecipazione corredata della scheda progetto, entrambe scaricabili nella spalla qui a destra.
i partecipanti al concorso two calls for vajont di nazionalità italiana dovranno compilare la scheda progettoe la propria biografia in italiano e in inglese (le lingue utilizzate nel sito twocalls sono l’inglese e l’italiano).

è necessario inviare, attraverso wetransfer o dropbox, una serie di immagini in jpeg o png esplicative del progetto, in numero compreso tra un minimo di 5 e un massimo di 10, che possono comprendere foto, fotomontaggi fotografici, schizzi, disegni, elaborazioni grafiche, render. tali immagini verranno organizzate, insieme al testo di presentazione, nella scheda sintetica che verrà approntata per ogni progetto selezionato, e pubblicata on-line sul website di twocalls.
qui è possibile visionare una scheda-tipo: le schede sintetiche monografiche saranno organizzate nello stesso modo.
le immagini dei progetti verranno sempre pubblicate nel sito twocalls con una dimensione di base uguale a 578 pixel. pertanto le immagini orizzontali saranno visualizzate con dimensioni 578×315 px e le immagini verticali con dimensioni 578×630 px. le immagini inviate, per essere impaginate correttamente, devono mantenere nelle dimensioni le suddette proporzioni.
le stesse immagini potranno essere utilizzate anche attraverso canali extraweb (pubblicazione cartacea, invio a redazioni) e dovranno essere inviate quindi con una definizione medio-alta.
andrà indicata anche la sequenza delle foto, che vanno dunque numerate. le foto saranno inserite a misura reale, senza pop-up, come mostrato nella scheda-tipo, quindi anche gli eventuali testi o note andranno realizzati in scala appropriata.
dolomiti contemporanee si riserva di poter utilizzare le immagini raccolte, specificandone sempre i credits, al fine di promuovere il concorso nelle sue diverse fasi.
è inoltre possibile realizzare un video, quale ulteriore modalità di presentazione del proprio progetto. il video dovrà avere durata massima di tre minuti, e dovrà essere caricato su vimeo.
i materiali relativi ai progetti selezionati dal comitato di valutazione saranno caricati nelle sezioni wall eline del website, attraverso la scheda di presentazione monografica sintetica, che comprenderà le informazioni biografiche dell’autore (con foto profilo), le immagini ed i testi relativi al progetto dell’opera, l’eventuale video.
le schede di presentazione sintetiche rimarranno on-line anche oltre la fine del concorso. se gli artisti realizzeranno altre presentazioni on-line della propria opera in concorso, e vorranno segnalarcene il link, esso verrà incluso nella scheda progetto.

modalità d’invio dei progetti
la domanda di partecipazione, la scheda progetto, il proprio profilo biografico corredato di foto, e le immagini dovranno essere inviate tramite e-mail all’indirizzo participate@twocalls.net entro e non oltre il 30 ottobre 2014 indicando come oggetto “candidatura a call for a line” o “candidatura a call for a wall”.
per le indicazioni in merito alla stesura del proprio profilo biografico è possibile fare riferimentoall’esempio di scheda progetto qui.

criteri di valutazione dei progetti
dolomiti contemporanee istituisce un comitato interno di valutazione, che compirà una prima selezione sui progetti presentati.
il comitato di valutazione sarà presieduto dal curatore di dolomiti contemporanee, gianluca d’incà levis.
il comitato di valutazione potrà escludere i progetti che non rispettano le linee-guida di questo bando in ordine alla qualità estetica della proposta, alla mancata comprensione della dimensione proiettiva che è alla base del concorso, all’incapacità di suggerire attraverso l’opera una prospettiva che non si riduca ad un’idea passivamente commemorativa, a problematiche o incongruenze di natura tecnica.
il comitato di valutazione si avvale di questo diritto dal lancio del bando alla sua chiusura (12 giugno 2014 – 30 ottobre 2014).
l’eventuale esclusione sarà comunicata e giustificata ai diretti interessati tramite e-mail.
la fase di presentazione e pubblicazione dei progetti selezionati, si concluderà il 30 ottobre 2014.
la giuria prenderà a quel punto in esame i progetti selezionati, per stabilire, entro il 20 novembre 2014, i progetti vincitori del premio a call for a line e del premio a call for a wall, ed i due progetti vincitori delpremio speciale dolomiti contemporanee.

premi
i due progetti che risulteranno vincitori di a call for a a line e a call for a wall, saranno realizzati nei mesi successivi alla chiusura del concorso, con tempistiche che dipenderanno, in particolare per a call for a line, dall’entità dei cantieri.
le opere verranno realizzate da dolomiti contemporanee grazie a neonlauroenel ed ai partner che avranno aderito al progetto, in collaborazione con gli artisti vincitori.
non si prevedono premi in denaro per i progetti vincitori delle calls. si ritiene che l’opportunità di veder realizzata la propria opera in questo contesto unico e speciale costituisca premio a sé stessa.
al fine di conservare intatto lo spirito che anima il concorso, si è deciso di non costringere gli artisti a subordinare il proprio slancio ideativo e la propria libertà espressiva ad un puro criterio di economia.
per tale motivo, si è voluto istituire, grazie al coinvolgimento del main-partner acqua dolomia, due premi speciali.
il premio speciale dolomiti contemporanee sarà attribuito ai due migliori progetti non realizzabili tra quelli selezionati per ognuna delle calls (line e wall), e consisterà in due assegni di 1.000 euro ciascuno.
alcuni dei progetti presentati potrebbero infatti risultare non realizzabili per motivi di ordine tecnico, economico, o altro. ma, nonostante ciò, essi potrebbero risultare meritevoli nell’idea e nel significato, rispetto all’intenzione culturale del concorso, che non consiste esclusivamente nel voler realizzare un’opera d’arte, quanto piuttosto nel rappresentare, attraverso questa, un pensiero propulsivo. le opere che possiedono un valore artistico, non sono altro che buone idee, ben rappresentate. il concorsotwocalls nasce per favorire lo sviluppo di una serie di idee e immagini rinnovative, nel contesto critico, afasico, del vajont. sono dunque le idee ad essere premiate dal concorso.
le idee, alle volte, sono sconfinate. le idee non sono buone solo se tecnicamente realizzabili. alcune idee non diverranno mai dei cantieri, ma possono comunque portare in sé ciò che si cerca attraverso twocalls: una visione aperta e rinnovativa; uno spunto e uno slancio propulsivo per un territorio nel quale, per troppo tempo, si è perduta la facoltà dell’immaginazione. essere visionari, molte volte, è più importante che essere concreti.

realizzazione delle opere vincitrici
il progetto vincitore di a call for a wall verrà realizzato, in collaborazione con neonlauro, entro l’inverno 2014.
il progetto vincitore di a call for a line potrà invece essere realizzato a partire dalla primavera 2015. la tempistica di realizzazione di questo cantiere sarà subordinata alle caratteristiche tecniche del progetto vincitore.

premiazioni
una volta determinati i quattro vincitori, verrà data loro comunicazione tramite e-mail, mentre gli esiti finali del concorso saranno pubblicati nel website di twocalls e resi pubblici.
sarà organizzata una cerimonia di premiazione, in una data da definirsi entro novembre-dicembre 2014, nel corso della quale, oltre ai vincitori, saranno invitati tutti gli artisti che avranno partecipato a twocalls.
verranno presentati nello specifico i quattro progetti vincitori e analizzate le loro implicazioni negli ambiti di cui sono esperti i vari componenti della giuria (arte contemporanea, innovazione culturale, ambiente e paesaggio, sociologia e antropologia).
verrà realizzata un’esposizione che racconterà l’esperienza del concorso two calls for vajont.

più info qui 

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