Music

July 23, 2013

Bolzano Festival Bozen e il colorato imbarazzo della scelta

Alessandro Tommasi
Riparte dal primo agosto il Bolzano Festival Bozen, l'evento degli eventi per la musica colta a Bolzano. Il festival dei festival che rende la nostra città meta internazionale di appassionati e curiosi. Anche quest'anno seguiremo da "dietro le quinte" il meglio del colorato festival musicale, per conoscere più da vicino giovani musicisti, nella loro professione e nella loro vita più o meno privata.


La vivacità del clima culturale di Bolzano è incredibile, anche se non si direbbe. La scenetta “A Bolzano c’è tantissima roba!” “Non è vero, non passa mai niente” mi è capitata fin troppe volte. Sicuramente non saremo il centro focale in Italia della musica “di adesso”, ma per quanto riguarda la musica colta siamo proiettati direttamente sul panorama internazionale. La piccola Bolzano è nota ovunque sappiano chi e cosa siano Busoni, Accademia Gustav Mahler e relativa orchestra o l’orchestra europea. Tutte attività che sono concentrate nel Bolzano Festival Bozen (abbreviato in BFB), vero e proprio scatolone delle meraviglie che, accompagnandoci per tutto agosto e settembre, porterà al suo interno un intero mondo di colori. E non è un paragone a caso. Ogni diverso filone che scaturisce dal BFB ha infatti il suo colore caratterizzante, blu, verde, rosa (rosa??), arancione e giallo. Trovata di marketing estremamente efficace, anche se i colori non hanno una stretta relazione con il contenuto del festival (non è che Antiqua è verde perché la musica barocca suona verde, ma mi piace pensarla comunque un po’ verde, almeno un pochino).

Per quanto mi riguarda, avrò il piacere e l’onore di accompagnarvi lungo l’intero BFB, concentrandomi soprattutto su determinati concerti delle orchestre giovanili e sul Concorso Busoni, del cui festival mi sono già occupato l’anno scorso. Se non avete idea di chi io sia non c’è problema, sono semplicemente uno studente di pianoforte al conservatorio di Padova (precedentemente ero qui a Bolzano) che per una serie di coincidenze è stato reclutato (e travolto) da Franz Magazine. Se vi ricordate delle pagine del diario semiserio di un musicista fuori sede o degli articoli sul Festival Busoni dell’anno scorso, beh, ben ritrovati!
Ma bando alle ciance e vediamo subito cosa scaturisce da questo magico scatolone.

Si partirà già l’1 agosto con Orchestre Musica e Gioventù, rassegna che vedrà due delle più importanti orchestre giovanili in Europa (la European Union Youth Orchestra detto EUYO e la Gustav Mahler Jugendorchester detta GMJO) preparare i programmi con cui andranno poi in tournée in svariati stati, dando la prima dei loro spettacoli proprio qui a Bolzano. Ancora convinti che Bolzano sia un buco sperduto in cui non succede mai nulla di rilevante in campo artistico? Anche la nostra orchestra Haydn collaborerà, a lei infatti starà il compito di dare fuoco alle polveri e inaugurare il BFB.
Blu è il colore che contraddistinguerà questi concerti!



Seguirà dal 2 agosto Antiqua, festival di musica dal rinascimento al classicismo, che da sempre si distingue per i concerti affascinanti in sedi inusuali, spesso ben diverse dalle classiche sale da concerto cui possiamo essere abituati. Il festival quest’anno seguirà le orme di Charles Burney, musicista e compositore inglese ritenuto il padre fondatore della storiografia, che nel diciottesimo secolo intraprese un viaggio in Italia e nel resto d’Europa documentando con attenzione e sagacia lo stato e la diversa visione delle arti in ogni nazione. Cercate il verde per Antiqua!



E veniamo finalmente al Concorso Busoni, probabilmente la principale causa della grande fama di Bolzano a livello internazionale! Il Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni, arrivato quest’anno alla sua cinquantanovesima edizione, è un concorso biennale fra i cinque più rinomati al mondo. Se l’anno scorso abbiamo visto le preselezioni ed un elevato numero di concerti e di grandi interpreti esibirsi nel Festival Busoni, quest’anno i 24 giovani che sono riusciti ad emergere dalle preselezioni ed altri 3 concorrenti selezionati fra i vincitori di importanti concorsi internazionali si metteranno alla prova nuovamente nelle semifinali e finali del concorso. Aprirà il concorso con il classico concerto di gala niente di meno che il grande pianista rumeno Radu Lupu il 21 agosto, segnando così l’inizio delle prove dei candidati che dal 21 fino al 30 si esibiranno davanti alla giuria.
Seguite il rosa (sigh) per i concerti del Concorso Pianistico Busoni!



Ultimo grande filone è l’Accademia Gustav Mahler, istituzione didattica estremamente prestigiosa  che attira un gran numero di giovani talenti, molti dei quali parte anche della Gustav Mahler Jugendorchester. Da quest’anno, inoltre, prove, lezioni e corsi saranno aperti al pubblico, consentendo ai più curiosi di vedere tutta la preparazione che sta dietro ai concerti di musica da camera che i ragazzi proporranno poi in svariate sedi, fra cui anche il carcere di Bolzano e la sala convegni dell’ospedale. Le attività dell’accademia saranno indicate dall’arancione.



C’è poi un ultimo colore, il giallo, colore che indica i concerti del BFB Plus, tutte le attività a sé stanti o diverse dai classici concerti, come il concerto dell’Associazione Mozart Italia o i Classic Tea Time al Parkhotel Laurin.

 il programma completo qui

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